Sacra Famiglia, i dipendenti manifestano davanti alla Curia di Milano FOTO e VIDEO
I lavoratori ieri mattina si sono presentati davanti alla Curia di Milano per dare una lettera al cardinale Mario Delpini.
Sacra Famiglia, i dipendenti manifestano davanti alla Curia di Milano.
Sacra Famiglia, i dipendenti manifestano davanti alla Curia di Milano
CESANO BOSCONE – Ancora una protesta, questa volta lontano dall’istituto di Cesano, direttamente davanti alla Curia, per manifestare ed esprimere tutta la preoccupazione che in questi giorni vivono i lavoratori di Sacra Famiglia.
Le parole di dipendenti e dei sindacati
“La situazione è drammatica, stiamo facendo turni massacranti, non sappiamo quando e quanto dobbiamo lavorare, non possiamo andare avanti così”, dicono i lavoratori che ieri mattina si sono presentati davanti alla Curia di Milano per dare una lettera al cardinale Mario Delpini e per manifestare contro “il cambio contrattuale che è penalizzante per tutti – dicono i sindacati –. Per i lavoratori e di conseguenza anche per gli ospiti, il clima non è sereno”.
Il nodo resta il cambio del contratto
Parlano del cambio di contratto da Aris a Uneba, scattato a gennaio di quest’anno. Quella che secondo Sacra Famiglia è una “decisione necessaria”, per i sindacati rimane una “scelta insensata. Sono arrivati i primi cedolini degli stipendi: soldi in meno e due ore di lavoro in più non retribuite”. A rischio ci sono centinaia di lavoratori, in particolare quelli assunti prima del 2008 a cui “viene imposto un contratto che non avevano siglato. La manovra di recupero economico dell’Istituto ricade sui lavoratori: invece di ripensare alla gestione dell’immenso patrimonio immobiliare, l’Istituto si rifà sui lavoratori”, ancora i sindacati.
Il presidente di Sacra Famiglia
Come aveva già espresso don Marco Bove, presidente di Sacra Famiglia, rispondendo a una lettera inviata dal sindaco Simone Negri per chiedere “maggiori sforzi”, l’Istituto si è detto disponibile ad avvicinarsi alle richieste sindacali, ma sottolineando che “le risorse non sono infinite” e che Sacra Famiglia ha investito molto per strutture e servizi messi a disposizione per anziani, disabili e persone in difficoltà.
La causa per irregolarità
Ma i lavoratori insistono per difendere e rivendicare i loro diritti. L’udienza della causa avviata per irregolarità si terrà il 27 febbraio al Tribunale del Lavoro. “Non ci fermiamo – dicono in coro –. Chiediamo solo dignità e rispetto dei nostri diritti fondamentali”.
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