la polemica

L'assessore di Corsico viene multato e si lamenta via Whatsapp: il messaggio del Comandante ai colleghi

Il comandante Mario Coppola ha pubblicato in bacheca il messaggio vocale ricevuto il 5 luglio. Non si è fatta attendere la replica dall'Amministrazione. Le parole di tutti i protagonisti della vicenda.

L'assessore di Corsico viene multato e si lamenta via Whatsapp: il messaggio del Comandante ai colleghi
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Il comandante uscente Mario Coppola ha affisso pochi giorni fa in bacheca al Comando dei Vigili di Corsico parte di un messaggio vocale ricevuto il 5 luglio, raccomandando ai suoi agenti di non farsi "intimorire". La successiva replica del Comune sottolinea come il messaggio vocale non sia stato riportato nella sua interezza, tralasciandone parti importanti. L'assessore non ha comunque chiesto di togliere la multa e ha provveduto a pagarla.

L'assessore di Corsico viene multato e si lamenta via Whatsapp

CORSICO - L'assessora Angela Crisafulli si è lamentata attraverso un messaggio vocale diretto agli agenti per una multa comminata per un divieto di sosta in via IV Novembre. L'assessore riconosce che nell'area in cui ha posteggiato la vettura vige un divieto 0-24, ma che "alla fine abitualmente hanno sempre parcheggiato tutte le macchine, perché non danno fastidio [...] Caro Mario è questa la domanda che ti faccio, di invitare i tuoi vigili a fare una riflessione se noi stiamo svolgendo la nostra professione da assessore, un minimo di flessibilità".

E continua, facendo paragoni con casi secondo lei più urgenti: "Una signora diceva che in via Milano 15 vi era un gruppo di extracomunitari che parcheggiano in maniera selvaggia ovunque.. hanno chiamato i vigili, non sono usciti, voglio dire alla fine lì ci vorrebbe il pugno duro... e poi vengono a mettere la multa a me mentre sto facendo il mio lavoro".

La "sbobinatura" del messaggio vocale, così come riportata dal Comandante uscente della Polizia Locale, si conclude con una poco velata protesta: "secondo me non è molto corretto che appunto si multino cosi gli assessori nell'esercizio delle loro funzioni... mi sembrava giusto segnalartelo... non è giusto che noi assessori mentre lavoriamo e facciamo le nostre attività".

Infine, il comandante lancia un messaggio ai suoi agenti: "Vi invito a comportarVi con la saggezza e professionalità che vi contraddistingue, nel rispetto sempre delle norme; non fatevi mai intimorire dal politico di turno che ingenuamente dice corbellerie".

L'opposizione indignata: richiesta di dimissioni da Errante

Nella vicenda è intervenuto anche il consigliere di opposizione Errante che chiede le dimissioni dell'assessore coinvolto: "Questi sono i paladini della legalità, quelli che in virtù di un ruolo istituzionale ricoperto chiedono "benefici" come, in questo caso, una maggiore flessibilità quando sbagliano. Ricoprire il ruolo di assessori e sindaco significa essere al servizio del cittadino, dare l'esempio e comportarsi meglio degli altri anche se questo implica fatica e sacrifici. Per i loro sbagli, nell'ultimo anno, le cittadine e i cittadini corsichesi hanno pagato??? Tra multe e sanzioni, perché chi ricopre un ruolo istituzionale dovrebbe ricevere un trattamento diverso? In attesa di conoscere gli esiti di eventuali indagini, condanniamo fortemente questo episodio e chiediamo al sindaco un segnale che rimarchi come la legalità sia un obiettivo della sua giunta, chiediamo il ritiro delle delega dell'assessore. 

La replica dall'Amministrazione comunale di Corsico

Sulla questione è subito voluto intervenire il Comune di Corsico che ha inviato un replica a quanto accaduto:

"Una sanzione elevata all’inizio del mese di luglio, regolarmente pagata il giorno successivo. Un vocale inviato all’ex comandante della polizia locale Mario Coppola nel quale si chiedeva di garantire che venisse applicato per tutti lo stesso criterio nel dare le contravvenzioni. E che non ci fosse neanche il sospetto che si trattasse di una questione personale contro l’uno o l’altro esponente della Giunta comunale, visto che l’unica auto sanzionata era stata quella dell’assessora Angela Crisafulli.

Invece, l’ex comandante, che ha cessato il suo servizio il 31 luglio scorso, ha deciso di mettere nero su bianco una parziale trascrizione di un audio privato ricevuto via WhatsApp.

«Il dott. Coppola – precisa l’assessora Crisafulli – ha distorto le mie parole riportandole in modo frammentario e facendo perdere così il senso più ampio del discorso e conferendogli una connotazione gravissima che non rispecchia in alcun modo la mia persona. La mia condotta è sempre stata limpida e non posso accettare che il mio impegno e la mia correttezza siano messi in dubbio e infangate in questo modo. Per questa ragione consegnerò tutto il materiale in mio possesso presso le sedi competenti. Il dott. Coppola – prosegue – sarà anche chiamato a spiegare per quale motivo ha ritenuto di fare tale comunicazione solo a distanza di un mese dai fatti e a ridosso della cessazione del suo rapporto di lavoro con l’Ente».

Il sindaco, appena messo a conoscenza dell’accaduto, si è confrontato con Angela Crisafulli. E dopo aver analizzato l’accaduto e raccolto le informazioni necessarie, ha confermato la sua fiducia all’assessora".

La lettera integrale dell’assessora Crisafulli rivolta agli ufficiali e agli agenti in servizio al Comando di Corsico

"A seguito della comunicazione del dott. Mario Coppola del 27/07/2022, ritengo necessario chiarire in prima persona quanto accaduto.

Il messaggio vocale privato che ho inviato al dott. Coppola non aveva altre finalità se non quella di confrontarsi positivamente e costruttivamente su un episodio successo. Sono molto dispiaciuta perché le mie parole sono state decontestualizzate, presentando solo parti del vocale inviato, e quindi distorte con il fine di strumentalizzare la vicenda. Gli amministratori pubblici devono essere sempre imparziali e oltre che rappresentare, devono soprattutto tutelare con il loro lavoro e impegno quotidiano il pubblico interesse e quello della collettività.

In quel giorno di quasi un mese fa ho preso una semplice contravvenzione per divieto di sosta. Tengo a precisare che tale contravvenzione da 29.40 euro è stata regolarmente pagata la mattina successiva. Ho ritenuto importante confrontarmi con il Comandante sul motivo per cui in quel frangente la Polizia Locale non avesse rilevato contravvenzioni in molti altri veicoli parcheggiati in divieto di sosta nella stessa via. Non ho in nessun modo contestato la contravvenzione, ho solo espresso che non ritenevo corretto che la sanzione fosse stata eseguita solo a un autoveicolo e non a tutti gli altri in divieto. Nei messaggi inviati, ancora in mio possesso, i toni sono tranquilli e distesi, non vi è stato alcun tipo di pressione indebita, di intimidazione o di richiesta di stralcio della contravvenzione. Ho denunciato una disparità di trattamento al solo fine di migliorare il controllo del territorio.

Il Dott. Coppola ha distorto le mie parole riportandole in modo frammentario e facendo perdere così il senso più ampio del discorso e conferendogli una connotazione gravissima che non rispecchia in alcun modo la mia persona. La mia condotta è sempre stata limpida e non posso accettare che il mio impegno e la mia correttezza siano messi in dubbio e infangate in questo modo. Per questa ragione consegnerò tutto il materiale in mio possesso presso le sedi competenti. Il Dott. Coppola sarà anche chiamato a spiegare per quale motivo ha ritenuto di fare tale comunicazione solo a distanza di un mese dai fatti e a ridosso della cessazione del suo rapporto di lavoro con l’Ente.

Colgo l'occasione per ringraziare tutta la Polizia Locale per l'importante lavoro che stanno svolgendo, ribadendo che, come ho anche espresso nel mio vocale, in uno stralcio che ovviamente non è stato riportato dall'ex comandante nella sua selettiva sbobinatura, nessuno è al di sopra della legge, a partire da chi fa parte dell'amministrazione, tanto che infatti diversi assessori hanno preso delle multe che sono state tutte regolarmente pagate nel corso di questi mesi, basandoci sui principi di uguaglianza e imparzialità che è fondamentale per il bene di questa città che non vengano mai meno".

Assessora

Angela Crisafulli

Il comunicato di Fratelli d'Italia Corsico: si autosospenda l'assessora

Apprendiamo dalla stampa la notizia dei fatti che hanno coinvolto un Assessore della nostra Città, come Gruppo di Fratelli d'italia riteniamo che se si dovesse raffigurare quanto denunciato dal Comandante della PL, saremmo di fronte ad un fatto veramente increscioso e rilevante per l'opinione pubblica, e per la figura istituzionale rappresentata dall'Assessore stesso nonché dall'attuale maggioranza. Come Consiglieri Comunali e rappresentanti dei cittadini Corsichesi, vorremmo essere aggiornati e messi al corrente di quanto effettivamente accaduto.

Ci teniamo a sottolineare che come Consiglieri di Fratelli d'Italia siamo da sempre garantisti e non puntiamo mai il dito a prescindere, però in attesa di un chiarimento nelle sedi opportune, commissioni ad hoc o in consigli comunali, auspichiamo che l'Assessore consideri un' autosospensione fino a chiarimenti avvenuti, in quanto il fatto cosi come appreso dai giornali ci appare grave e non consono al ruolo istituzionale ricoperto, e getta discredito a tutte le istituzioni compreso Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali, che ogni giorno perpetuano il loro lavoro nel rispetto delle leggi e dei propri cittadini."

Luigi Rapetti e Antonio Saccinto

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