Rsa Il Naviglio, dalla direzione niente più aggiornamenti "pubblici" sui contagi

La struttura ha comunicato che le informazioni sui contagi e i decessi saranno date solo ai famigliari e agli enti competenti.

Rsa Il Naviglio, dalla direzione niente più aggiornamenti "pubblici" sui contagi
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Rsa Il Naviglio, dalla direzione niente più aggiornamenti "pubblici" sui contagi.

Rsa Il Naviglio, dalla direzione niente più aggiornamenti "pubblici" sui contagi

CORSICO – La gestione delle rsa lombarde ha sollevato polemiche e l’attenzione della Procura che ha aperto diversi fascicoli per indagare ogni decisione presa dai vertici delle case di riposo e assistenziali in questa emergenza sanitaria.

In aprile la nostra intervista all'ad Bariani sulla situazione in rsa

L’attenzione è stata sollevata anche sulla rsa Il Naviglio, gestita dal gruppo Gheron, con gruppi politici e cittadini che hanno chiesto maggiore chiarezza e informazioni sull’effettiva situazione all’interno della struttura. A metà aprile avevamo intervistato l’ad Sergio Bariani che ci aveva assicurato come la situazione fosse sotto controllo e i provvedimenti presi avessero limitato il contagio.

"Non si poteva conoscere il numero dei contagiati perché mancavano i tamponi"

L’ad aveva specificato che non si poteva conoscere il numero dei contagiati perché mancavano i tamponi, non inviati dalla Regione e da Ats. Sui decessi, da dicembre a marzo, il numero comunicato dall’ad era di 26 persone, sei in più rispetto ai decessi registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Dei 26 morti, tre sono risultati positivi al covid, con un test fatto post mortem. Tra gli ospiti c’erano, due settimane fa, cinque persone che manifestavano sintomi ma “i tamponi richiesti non arrivano, ci dicono che dobbiamo procurarceli noi ma le aziende produttrici sono in carenza”, aveva spiegato Bariani.

Niente più aggiornamenti "pubblici" sui contagi

La situazione è sempre stata monitorata, ha assicurato l’ad, ma non ci saranno più aggiornamenti “pubblici”, come dichiarato dall’azienda in una nota. “Benché consapevoli che la testimonianza del nostro personale potrebbe rappresentare un elemento di assoluta veridicità e chiarezza dell’operato svolto dallo staff socio-sanitario-assistenziale della nostra struttura, in questo periodo emergenziale, per senso di responsabilità e rispetto nei confronti dei nostri anziani e di lealtà nei confronti dei parenti, preferiamo non rilasciare dichiarazioni.

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"Le rsa del Gruppo Gheron operano con la massima trasparenza"

Tutte le rsa del Gruppo Gheron operano con la massima trasparenza, comunicando regolarmente all’Ats di competenza il quadro della situazione/stato di salute degli ospiti e nel contempo continuano a concentrare gli sforzi nella comunicazione diretta con i parenti in merito allo stato di salute dei propri cari, stante l’impossibilità dei familiari a potersi recare nelle strutture, come da Dpcm. Nello specifico, per quanto riguarda le  Residenze Assistite Naviglio, i familiari sono direttamente informati dalla Direzione di Struttura e dal proprio medico curante.

Il vice Prefetto Iacontini viene puntualmente informata

Inoltre il Vice Prefetto Francesca Iacontini, Commissario del Comune di Corsico, è costantemente aggiornata sull’andamento delle due rsa. L’impegno profuso dallo staff è immenso. Il team medico, infermieristico e socio assistenziale  prosegue senza sosta nella cura degli ospiti, sopperendo per quanto possibile alla presenza e all’affetto dei loro cari e  con le difficoltà oggettive dovute all’emergenza sanitaria”.

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