Lite al bar in centro a Corsico, l'aggressore torna al locale armato di martello
Il 60enne, italiano, lo aveva promesso al proprietario: “Torno e ti ammazzo”.
Lite al bar in centro a Corsico, l'aggressore torna al locale armato di martello.
Lite al bar in centro a Corsico, l'aggressore torna al locale armato di martello
CORSICO – Dopo un paio d’ore dalla violenta lite, l’aggressore è tornato nel locale dove aveva preso a calci e pugni il proprietario, in via Cavour. Si è presentato con un martello e trovando il bar Royal chiuso, ha iniziato a prendere a martellate la saracinesca, più volte, sotto gli occhi di alcuni cittadini che hanno assistito sconvolti alla scena, immortalandola in video con i cellulari.
La minaccia al titolare: “Torno e ti ammazzo”
Il 60enne, italiano, lo aveva promesso al proprietario: “Torno e ti ammazzo”, gli aveva continuato a urlare. Si è ripresentato armato di martello, ancora completamente ubriaco. Venerdì pomeriggio la lite era scattata dentro il locale, quando il proprietario del bar aveva invitato l’uomo a smetterla di disturbare gli altri clienti e di imprecare. Di risposta, il 60enne aveva iniziato a prenderlo a calci e pugni. Il barista lo aveva quindi bloccato al pavimento per impedirgli di muoversi. Ma l’uomo si era ribellato e con una spinta aveva allontanato il barista, pronto a colpirlo di nuovo.
Anche il sindaco era intervenuto per immobilizzare l'uomo
A immobilizzarlo ci aveva pensato il sindaco Stefano Martino Ventura che era intervenuto per bloccarlo, in aiuto del proprietario. Poi l’intervento dei carabinieri, che hanno identificato l’uomo, e dei soccorritori. Il 60enne ha rifiutato le cure, andandosene con la sua bici, mentre il proprietario ha riportato alcune ferite in seguito all’aggressione e alla colluttazione. Due ore dopo la lite, quando il barista ha chiuso il negozio per recarsi al pronto soccorso, l’uomo è tornato, sempre in sella alla sua bici, e armato di martello ha iniziato a colpire la saracinesca del bar.
Nuovo intervento dei carabinieri di Corsico e i controlli nei giorni successivi
I carabinieri sono intervenuti di nuovo, denunciando l’uomo per danneggiamento aggravato e detenzione di arma bianca. La denuncia per aggressione e minacce è partita anche dal titolare del bar.
Sabato, due macchine dei carabinieri hanno continuato a pattugliare il centro, dove nelle ultime settimane sono arrivate diverse segnalazioni, soprattutto serali e notturne, di liti, accoltellamenti con cocci di bottiglia, degrado e vandalismi, oltre a situazioni di spaccio, sempre in zona centro storico, come raccontano gli abitanti. È alta l’esasperazione di cittadini e commercianti che si ritrovano spesso a dover ripulire le tracce di sangue su marciapiedi e vetrine.
Esasperati i cittadini e i commercianti corsichesi
Una situazione su cui il Comune sta lavorando, assicura, cercando di ampliare un Comando di polizia locale ridotto all’osso, con troppi pochi agenti in strada, assumendo nuove risorse e garantendo strumenti e attrezzature a supporto della polizia locale che potrà, così, garantire maggiore presenza sul territorio, insieme ai carabinieri della Compagnia.