L'incidenza a Milano continua a salire, ma gli ospedali ancora "tengono"
Aumenta la pressione sulle strutture ospedaliere, ma tutt'altro ritmo rispetto ai nuovi casi.
L'incidenza a Milano continua a salire, ma gli ospedali ancora "tengono".
L'incidenza a Milano continua a salire, ma gli ospedali ancora "tengono"
MILANO - A Milano continua a salire e in Lombardia è arrivata ad un valore che ha superato il doppio della soglia di attenzione. Stiamo parlando dell'incidenza settimanale di casi Covid ogni 100mila abitanti (a questo link il solito bigino per capire di cosa si stia parlando), ovvero uno dei tre parametri che vengono valutati per un eventuale cambio di zona, nel nostro caso da bianca a gialla.
In Lombardia incidenza doppia rispetto al limite
L'incidenza, ovvero i nuovi positivi ogni 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni infatti, al momento, come si evidenzia dai grafici realizzati dal dottor Paolo Spada, medico dell’ospedale Humanitas di Rozzano, per la pagina Facebook "Pillole di Ottimismo", attraverso la quale pubblica quotidianamente report sui dati del contagio, in Lombardia è arrivata a 106 a fronte di un valore limite di 50.
Perchè è importante l'incidenza?
"L’andamento del contagio infatti va osservato guardando la curva di incidenza, calcolata su sette giorni, per evitare le continue oscillazioni della curva dei casi positivi registrati di giorno in giorno" spiega il dottor Spada.
106,1: un dato che mette in guardia tutti sebbene, lo ricordiamo, per un passaggio di zona è necessario anche venga superata anche la soglia di occupazione ospedaliera, contemporaneamente, del 10% delle terapie intensive e del 15% dei reparti ordinari. Numeri che avevamo già analizzato una decina di giorni fa. Vediamo insieme come si è evoluta la situazione.
Cresce la pressione sulle strutture ospedaliere, ma non al passo dell'incidenza
Su questo fronte la pressione sulle strutture ospedaliere lombarde è in costante crescita. L'occupazione nei reparti ordinari è aumentata del 51% in una settimana ed è arrivata al 10.3% quindi 5 punti percentuali sotto la soglia.
Migliore la situazione nelle terapie intensive che fanno registrare un tasso di occupazione del 4% ovvero 6 punti percentuali sotto il valore limite.
Covid: l'incidenza a Milano continua a salire
Nella Città Metropolitana di Milano l'incidenza continua a salire: la soglia del 50% è già stata superata da diverso tempo ed ora è arrivata a 114.1 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Segno che il virus continua a circolare con insistenza sul nostro territorio.
Qualsiasi paragone rispetto all'ondata dello scorso autunno non regge: perchè?
Altri numeri, altra situazione negli ospedali un anno fa, quando cominciava la discesa dopo il picco, ma con numeri ben differenti. Alla stessa data, infatti, contavamo 593 casi ogni 100mila abitanti (quasi sei volte tanto). Sul fronte delle occupazioni ospedaliere, sembra di parlare di "mondi differenti.
Un anno fa avevamo 936 persone ricoverate in terapia intensiva, nella sola Lombardia. Nella stessa data, quest'anno, se ne contano 61.
Discorso similare per quanto riguarda le occupazioni nei reparti ordinari: un anno fa contavamo 8314 persone ricoverate per Covid, oggi 666.
Questo non per sminuire la portata di questa quinta ondata, anzi, le attenzioni vanno mantenute più che mai. La grossa differenza, a distanza di 12 mesi, sta tutta nella percentuale di popolazione vaccinata nella nostra Regione: un anno fa era pari a zero. Oggi, fortunatamente raggiungiamo quasi l'81% di persone da 0 a 99+ anni vaccinati con due dosi.
Semmai la vera attenzione da porre in questo momento è quella relativa alla dose di richiamo (anche chiamata booster o terza dose): molti lombardi hanno già superato i sei mesi dalla seconda dose, è necessario prenotarsi senza indugi e dare l'ultima spallata a questo maledetto virus.