Cerimonia per le vittime delle foibe, i giovani studenti insegnano la storia da ricordare
Una cerimonia partecipata e sentita, dove la differenza l’hanno fatta i contributi dei giovani del Consiglio comunale dei ragazzi, “il nostro futuro”, ha sottolineato il sindaco.
Cerimonia per le vittime delle foibe, i giovani studenti insegnano la storia da ricordare.
Cerimonia per le vittime delle foibe, i giovani studenti insegnano la storia da ricordare
BUCCINASCO – Una cerimonia partecipata e sentita, dove la differenza l’hanno fatta i contributi dei giovani del Consiglio comunale dei ragazzi, “il nostro futuro”, ha sottolineato il sindaco.
Protagonisti nella celebrazione i giovani del Consiglio comunale dei ragazzi
Si è parlato di memoria nel Giorno del ricordo celebrato ieri davanti al cimitero di Buccinasco. Testimonianze, storia, per non dimenticare il dramma delle foibe. I ragazzi hanno ben rappresentato la curiosità dei coetanei e la voglia di conoscere, di portare avanti la testimonianza storica “affinché nulla di tutto questo possa ancora accadere”, hanno detto i giovani studenti.
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Presenti tutte le istituzioni del territorio
Una cerimonia che si è tenuta nel rispetto delle norme anti covid, breve ma sentita. Presenti assessori e consiglieri, i carabinieri e il luogotenente Vincenzo Vullo, gli agenti della polizia locale e delegazioni da altri comuni, oltre ai componenti della banda cittadina.
Ha parlato di “importanza di tramandare il ricordo” anche il sindaco Rino Pruiti, prima di scoprire la targa in memoria delle vittime delle foibe: “Le nostre facce sporche di fango, il nostro corpo livido e bianco, senza una croce né una preghiera. Qui non esiste una via di fuga, solo quel colpo dietro la nuca”, una citazione dal brano “Dentro la buca” di Simone Cristicchi.
Di fianco una targa dedicata al murale dell'artista Jin
Di fianco, un’altra targa che spiega il significato del murale realizzato dall’artista di fama internazionale Mario Jin: una bambina intrappolata nella buca che lascia andare pensieri di libertà e salvezza rappresentati da stormi di uccelli.
Alla cerimonia anche le forze politiche di opposizione
Presenti alla cerimonia anche le forze politiche di opposizione che (tranne il Movimento Cinque Stelle rappresentato da Alberto Schiavone che ne ha invece apprezzato l’iniziativa) hanno contestato aspramente la realizzazione del murale, tanto da avviare una raccolta firme per chiederne la cancellazione. Il disegno è stato ritenuto inopportuno, e inadeguato il luogo dove è stato realizzato, l’ingresso del cimitero. Richiesta che il Comune ha respinto, difendendo l’esecuzione e il significato dell’opera.