Rigore e vicinanza ai cittadini: Salvatore Furci è il nuovo comandante della polizia locale
A Trezzano nominato il nuovo capo dei ghisa: 43 anni, formato negli Stati Uniti, laurea in Giurisprudenza, ha contribuito all'arresto di 500 persone. "Vogliamo essere un punto di riferimento".
Rigore e vicinanza ai cittadini: Salvatore Furci è il nuovo comandante della polizia locale.
Rigore e vicinanza ai cittadini: Salvatore Furci è il nuovo comandante della polizia locale
TREZZANO SUL NAVIGLIO – “Non siamo solo quelli che fanno le multe”. Lo ripete, come un mantra, perché il suo obiettivo è “portare la polizia locale tra i cittadini, renderla un punto di riferimento, far comprendere che non siamo solo vigili che staccano sanzioni, ma che operiamo in aiuto di chi ha bisogno e svolgiamo attività diverse”.
Chi è il nuovo comandante della polizia locale di Trezzano
Salvatore Furci, 43 anni compiuti da poco, è il nuovo comandante della polizia locale di Trezzano. Nato a Gioia Tauro, diplomato perito chimico, poi laureato in Giurisprudenza. Ora è alla guida di una squadra di venti uomini e donne, ha già dimostrato caparbietà e determinazione. A breve il gruppo sarà rinforzato con nuovi elementi: più energie per la città. In vista anche nuove cariche, con Antonio Festa nominato ufficiale.
Le prospettive sono ampie, ambiziose.
Il compito non è semplice: la polizia locale di Trezzano è finita nel vortice delle polemiche (e più in generale il Comune) per lo scandalo delle auto dimenticate nelle depositerie. Veicoli sequestrati che sono stati abbandonati nei depositi autorizzati per anni, tanto che il Comune dovrà sborsare oltre 400mila euro per saldare i conti. La vicenda ha aperto un’indagine interna, ancora coperta da stretto riserbo, ma uno dei primi passi fatti dall’Amministrazione è stato non rinnovare la carica all’ex comandante. Sarà ora Furci a mettere ordine. E lui di ordine e rigore se ne intende.
Sarà la formazione “militare”, il curriculum ricco di esperienza. Da agente a ufficiale, un passaggio all’annonaria di Milano, poi nucleo trasporto e infine all’antidroga. Paracadutista e motociclista, ha passato anni a lavorare in sinergia con la Procura, contribuendo all’arresto di 500 persone. Si diceva della formazione rigorosa: passa dal periodo trascorso negli Stati Uniti, dove ha perfezionato l’uso dell’arma, acquisito esperienza sul campo e girato in pattuglia con la polizia americana.
L'esperienza americana
“Una visione completamente diversa dalla nostra – racconta il comandante –. Quando giravamo a Little Rock, Arkansas, le persone ci ringraziavano anche solo di esserci. Un rispetto per la divisa che inorgoglisce”. Sarà perché anche per lui la divisa è “onore e orgoglio”, indossata come “stimolo a fare sempre meglio”, assicura. Ed è un po’ il suo obiettivo: portare a un livello superiore l’attività della polizia locale, con metodo e preparazione.
Le prime attività da comandante a Trezzano
Ha già dimostrato competenza e voglia di fare nelle scorse settimane, con attività di controlli aumentati, chiusure di locali che non rispettano le normative anti covid, denunce per guidatori che si mettono al volante sotto l’effetto di droghe. E ancora lotta al degrado urbano, con auto diventate rifiuti stradali rimosse. Importante anche l’attività investigativa, in sinergia con la polizia locale di Bologna e di Milano, che ha portato a individuare un’azienda di Trezzano che trafficava documenti falsi per la rottamazione dei veicoli. Furci è sicuro: “Porteremo il concetto di polizia locale vicino alle persone – afferma il neo comandante –. Vogliamo dimostrare di non essere solo vigili che fanno le multe, ma agenti che prima di tutto sono a disposizione dei cittadini”.