Murale sulle foibe, Campese: "Polemiche pretestuose, opera bella e rispettosa"
Interviene anche Grazia Campese, assessore di Buccinasco, nella polemica riguardo il murale al cimitero.
Murale sulle foibe, Campese: "Polemiche pretestuose, opera bella e rispettosa".
Murale sulle foibe, Campese: "Polemiche pretestuose, opera bella e rispettosa"
BUCCINASCO – “Non avrei voluto intervenire per non partecipare a una discussione che considero pretestuosa e soprattutto non rispettosa della ricorrenza che tutti insieme ci prepariamo a celebrare a Buccinasco. Ma sono sinceramente delusa oltre che sorpresa dalla reazione del consigliere Imberti e dalle prese di posizione dei consiglieri di minoranza in questa circostanza”.
L'assessore Campese
Interviene anche Grazia Campese, assessore di Buccinasco, nella polemica sollevata dal leghista Manuel Imberti, appoggiato dalle opposizioni (tranne M5S) sul murale realizzato all’ingresso del cimitero, in ricordo delle veittime delle foibe. Una polemica che è passata da una raccolta firme organizzata sabato mattina davanti al cimitero.
“Con gli uffici e con il sindaco - continua Campese - mi sono occupata di onorare la decisione unanime del Consiglio comunale che l'anno scorso ha votato un ordine del giorno per ricordare la tragedia delle foibe in modo permanente a Buccinasco: condividendo la decisione con il Consiglio, abbiamo commissionato una targa commemorativa che inaugureremo mercoledì 10 febbraio. Oltre alla targa abbiamo pensato a un murale artistico per valorizzare ancora di più l'iniziativa e lasciare un segno evidente nella nostra città, in modo che i cittadini siano chiamati a soffermarsi e riflettere".
Il consigliere Imberti "era entusiasta e ci ha ringraziato. Poi evidentemente qualcosa è cambiato"
"Ho sentito personalmente il consigliere Imberti a cui ho spiegato l'iniziativa e il luogo in cui avremmo posato la targa e realizzato il murale. Era entusiasta e ci ha ringraziato. Poi evidentemente qualcosa è cambiato, non so cosa. Per l'opposizione forse non si può apprezzare il lavoro dell'Amministrazione. Si critica l'opera che personalmente trovo molto poetica e il luogo, il cimitero, per la sua sacralità: il cimitero è di tutti, credenti, non credenti, di religione cattolica, musulmana, ebraica. All'entrata possiamo leggere versi di poeti anche laici famosi, all'interno c'è il monumento ai Caduti di tutte le guerre e quello per la tragedia della Val di Stava dove morì un'intera famiglia di Buccinasco. Da oggi qui, dove riposano i nostri cari, in un luogo così familiare per tanti di noi, ricordiamo anche le vittime delle foibe. L'opera e lo stile possono piacere o non piacere, ma il senso è comunque importante: io la trovo bellissima e ringrazio di cuore l'artista Mario Jin che, così giovane, ha saputo arricchire di significato un muro spoglio, rivolgendosi soprattutto ai giovani".
Il significato del murale
"Protagonista dell'opera - conclude - è proprio una giovane donna, che rappresenta le nuove generazioni a cui affidiamo la memoria, la conoscenza, la testimonianza, affinché la tragedia non si ripeta. Dal fondo di una foiba la donna guarda il cielo con uno stormo di rondini, un segno di speranza. Un messaggio bellissimo e trovo che sia anche profondamente rispettoso del luogo. Il luogo dove incontriamo i nostri cari nella memoria, per i credenti anche nella speranza. Il luogo dove, insieme, il 10 febbraio alle 11.30, ci troveremo per onorare le vittime delle foibe insieme al Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi: a loro Buccinasco, un caso unico nel territorio, dà un esempio importante, di una comunità unita nella celebrazione di una tragedia storica che non deve dividere".