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Un giorno atteso da 29 anni: l'Olimpia Milano oggi gioca le Final Four di Cologna

Il sogno Eurolega è realtà: tra qualche ora la squadra milanese affronterà il Barcellona nella seconda semifinale.

Un giorno atteso da 29 anni: l'Olimpia Milano oggi gioca le Final Four di Cologna
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Un giorno atteso da 29 anni: l'Olimpia Milano oggi gioca le Final Four di Cologna. (immagini: pagina ufficiale Olimpia Milano)

Un giorno atteso da 29 anni: l'Olimpia Milano oggi gioca le Final Four di Cologna

MILANO - Ho provato a scrivere non so quante volte questo articolo. Vediamo se questo tentativo andrà a buon fine... Mi blocca scrivere di questo argomento. Sono sempre cresciuto a pane e basket io. Sì, c'è sempre stato anche il Milan. Come poter non gioire negli anni d'oro? Ma io ho sempre giocato e tifato basket. L'Olimpia Milano, per la precisione (e i Chicago Bulls del dio del basket).

Una passione che nasce tanti anni fa

Era il 1996, ero un mezzo "truzzetto" di Corsico. E ricordo i tentativi per scavalcare al Forum con il mio amico Vitto per vedere l'Olimpia trionfare nel suo 25° scudetto (altarini pericolosi saltano fuori ma, visto il territorio, abbiamo visto e raccontiamo ogni giorno di peggio). Poi gli anni del buio, della fatica a essere "decenti" come squadra e anche a seguirli, di conseguenza.

Il ritorno all'innamoramento risale al 2013, quasi per scherzo, al Forum. Ci siamo regalati un pacchetto di 3 o 4 partite proprio di Eurolega (la Champions League del basket, specifico per i meno avvezzi). Da lì in avanti, non ho mai perso una singola partita (o al Forum come abbonato o comunque come tifoso da "divano e televisione").

L'ultima partita al Forum da spettatore

La ricordo e la ricorderò per sempre. Abbiamo perso, mi pare, contro il Chimki. Ma non la ricordo per quella ragione, bensì per tutt'altro: era il 20 febbraio 2020. Vi dice nulla quella data? Da quel giorno in avanti la vita di tutti noi sarebbe stata stravolta nella sua essenza più profonda.

La nuova "normalità" da tifoso

Di lì a poco tempo sarebbero stati cancellati Campionato Italiano ed Eurolega. Praticamente un'ennesima mazzata (sportiva) a quello che già stavamo vivendo, in un nuovo mondo fatto di paura, sofferenza e dolore.

La ripresa della stagione '20-21 è stata più tranquilla, nonostante di lì a poco saremmo piombati nella seconda e poi terza ondata di pandemia (con conseguenti giocatori contagiati, partite rinviate, etc).

Questa stagione dell'Olimpia è stata semplicemente spettacolare. E alla fine di ogni partita, spesso conclusa con una vittoria, il mio pensiero è sempre stato: "Che sofferenza non poterli applaudire da vivo".

Lungi da me volerne fare una tragedia, sia chiaro. E' solo un infinitesimo triste tassello in un anno che ha segnato tutti noi da ben altri dolori. Ma se vogliamo, l'ennesimo di tanti altri momenti tristi di questi 15 mesi.

Comunque vada, grazie ad ognuno di voi

Scrivo queste parole, un po' sconclusionate e troppo emozionate, 4 ore prima dell'inizio della semifinale contro la corazzata Barcellona. Comunque vada... Grazie! Davvero.

Oggi sarà una festa, anche se non andrà bene. Abbiamo gioito con voi, seppur a distanza, per tutta la stagione. Siamo arrivati dove solo si poteva sognare di essere: tra le 4 più grandi d'Europa. Bisogna crederci, tutto può succedere, ma per quest'anno è tutto oltre ogni più rosea aspettativa (i playoff lo erano, per intenderci).

Grazie Re Giorgio (Armani), grazie coach Messina, grazie ad ognuno di voi, che siete riusciti ad essere squadra prima che splendidi giocatori.

Ora vado a prendere un tranquillante, spengo tutto e... Forza Olimpia!

Andrea Demarchi

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