Il Movimento Italiano per la Gentilezza ha conferito al personale della Medicina interna a indirizzo geriatrico (B3) dell’Ospedale Niguarda l’attestato collettivo di “testimoni di gentilezza”, riconoscendo la sensibilità, l’attenzione e l’umanità dimostrate nei confronti dei pazienti anziani e fragili.
Premiati i professionisti del Niguarda per l’assistenza con gentilezza ai pazienti fragili
MILANO – La gentilezza può curare, e all’Ospedale Niguarda di Milano lo sanno bene. Il Movimento Italiano per la Gentilezza ha premiato il personale della Medicina interna a indirizzo geriatrico (B3) conferendo l’attestato collettivo di “testimoni di gentilezza” per la sensibilità, l’attenzione e l’umanità dimostrate nei confronti dei pazienti anziani e fragili.
È la prima volta che il riconoscimento, parte della campagna sociale permanente “Qui si pratica gentilezza”, viene assegnato a un ospedale pubblico.
La presidente del Movimento
“La decisione – spiega Natalia Re, presidente del movimento – nasce dalle segnalazioni ricevute da parte dei pazienti, che hanno raccontato esperienze di cura caratterizzate da professionalità, empatia e rispetto. Il riconoscimento, accolto con profonda emozione dal numeroso personale presente, vuole essere non solo un segno di gratitudine, ma anche un invito a promuovere una sanità gentile, in cui il valore umano accompagni la competenza professionale”.
Il premio è stato accolto con grande emozione dal personale del reparto, che ha ringraziato il Movimento per il gesto di stima e riconoscenza. Un segnale positivo – sottolineano dal Niguarda – che incoraggia a proseguire sulla strada di una medicina che mette la persona al centro, con competenza e cuore.