a san vittore

Uccise e bruciò due fratelli a Cesano nel 1988: arrestato con 450 chili di droga

Gli agenti hanno scoperto un box a Vimercate carico di droga.

Pubblicato:
Aggiornato:

Uccise e bruciò due fratelli a Cesano nel 1988: arrestato con 450 chili di droga.

Uccise e bruciò due fratelli a Cesano nel 1988: arrestato con 450 chili di droga

CESANO BOSCONE –  Il nome riporta alla memoria una tragedia avvenuta a Cesano oltre 30 anni fa. Era il 1988, quartiere Tessera. In quattro finiscono in manette, tra cui G. C., arrestato ieri a Vimercate con l’accusa di detenzione di 450 chili di hashish.

L'episodio del 1988: uccisi e bruciati due giovani del Tessera

Il salto indietro tra le pagine della cronaca del tempo raccontano di una lite per un motorino finita con due ragazzi uccisi a colpi di pistola e bruciati. Tutti del Tessera. All’origine della discussione, la minaccia dei fratelli Lentini, Marco e Salvatore, 19 e 23 anni, di farsi prestare il motorino da un 14enne. Il ragazzino torna a casa e racconta il torto subito al fratello maggiore, G. C., che organizza una spedizione punitiva.

Prima le botte, poi il duplice omicidio: aiutato da tre amici, convince i due fratelli a seguirli in campagna per poi ucciderli. Il nome di C. torna alle cronache oggi, con il suo arresto eseguito dalla Squadra Mobile di Milano.

Il box pieno di droga a Vimercate

Gli agenti hanno scoperto un box a Vimercate carico di droga. Durante l’attività di controllo e appostamenti, hanno notato un minivan intestato a una società di leasing entrare in uno stabile dove si sospettava un traffico di droga. Con fare sospetto, i due a bordo del minivan continuavano a guardarsi intorno, per controllare di non essere visti. Intimato l'alt da parte della polizia, il conducente non ha manifestato alcuna forma di opposizione, mentre il trasportato si è dato a una precipitosa fuga e, ritornato all'interno dello stabile, si è introdotto in un'abitazione che, in quel momento, aveva la porta aperta.

L'alt della Polizia e la fuga

Dopo pochi secondi dalla stessa abitazione è uscita una donna spaventata: in quel frangente il fuggitivo ha chiuso la porta e si è barricato al suo interno. Il tentativo disperato di sottrarsi alla polizia non ha sortito l'effetto sperato, perché i poliziotti sono riusciti a entrare in casa e a bloccarlo. Scappava perché tra i sedili nascondeva una busta con 10 chili di hashish.

Attraverso il mazzo di chiavi in possesso di uno dei due, gli agenti della Squadra Mobile hanno individuato un box nello stabile al cui interno sono state trovate numerose confezioni di ampie dimensioni contenenti complessivamente altri 440 chili di hashish. Sempre all'interno del box sono state rinvenute numerose confezioni analoghe a quelle contenenti lo stupefacente ma già aperte e prive di contenuto, a riprova dell'elevato volume di affari dei due trafficanti. I due arrestati sono stati portati nel carcere di Monza.

Seguici sui nostri canali