Studio di tatuaggi "travestito" da supermercato della droga: quattro arresti per spaccio
Droga di ogni genere e tipo trovata all'interno di una stanza privata usata esclusivamente dal titolare e da alcuni tatuatori
Blitz degli agenti di Polizia in uno studio di tatuaggi a Milano: sono finiti in manette il titolare dello studio e altri tatuatori.
Market della droga in uno studio di tatuaggi
MILANO - La Polizia di Stato nel pomeriggio di domenica 14 gennaio ha arrestato in concorso quattro cittadini italiani, di 27 e 30 anni e altri due di 35 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Fermato all'uscita dello studio con 70 gr di hashish
Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Comasina, nell’ambito di un’attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato un’auto in via Menabrea, da cui è sceso un uomo – poi denunciato per droga - che si è diretto in via Monticelli all’interno di uno studio di tatuaggi, per poi uscire poco dopo con un giubbotto in mano come se occultasse un qualcosa, insospettendo i poliziotti che lo hanno fermato trovandolo in possesso di 70 grammi di hashish acquistato poco prima.
Il negozio di tatuaggi in zona Farini
Nella perquisizione scoperta droga di vario genere
Pertanto, gli agenti hanno perquisito lo studio trovando all’interno numerose dosi di hashish per oltre 150 grammi, 28 grammi di funghi allucinogeni, 11 pasticche di ecstasy e 4 bustine di ecstasy in cristalli, due flaconcini da 5ml con sostanza allucinogena, 4 pasticche di ossicodone, 4 pasticche di Alza 18 un farmaco oppioide, 5 pasticche di lisdexamfetamina, 29 grammi di marijuana, 3 pasticche di MDMA, 1 bustina contenente ketamina, due involucri con hashish sintetico, 15 spinelli di hashish, e altre sostanze sintetiche, nonchè un bilancino di precisione e 2595 euro ritenuti provento dell'attività illecita.
La sostanza stupefacente veniva rinvenuta all'interno di una stanza privata adibita al taglio e alla pesatura della sostanza, a uso esclusivo del titolare e di altri tatuatori, che sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio in concorso tra loro.