Serrande abbassate per il bar Family al Gratosoglio: aggressioni e clienti con precedenti

Al Gratosoglio chiuso per 15 giorni il bar Family: gli agenti di Polizia sono dovuti intervenire in aprile per una doppia aggressione e per diversi mesi hanno svolto controlli trovando spesso clienti con precedenti penali.

Serrande abbassate per il bar Family al Gratosoglio: aggressioni e clienti con precedenti

MILANO - Sospesa  la licenza per 15 giorni all’esercizio pubblico denominato ‘Bar Family’’ in via Costantino Baroni n.18/B a Milano.

Il provvedimento è del Questore di Milano Bruno Megale ed è arrivato a seguito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità.

Diversi interventi di Polizia negli ultimi mesi

Ieri pomeriggio, gli agenti del commissariato Scalo Romana hanno notificato la sospensione al titolare del locale.

Dopo diversi controlli svolti tra ottobre 2024 e febbraio 2025, il locale è risultato essere frequentato da numerosi avventori con precedenti di polizia, anche per reati contro il patrimonio e la persona e in materia di stupefacenti; alcuni di essi in particolare sono risultati destinatari, in passato, anche di misure di prevenzione e cautelari.

Doppia aggressione nel bar

Lo scorso aprile, inoltre, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Milano sono intervenuti presso il locale per un cliente che era stato aggredito da due persone.

Sul posto i poliziotti hanno visto il personale sanitario che stava prestando le cure a un uomo, il quale ha riferito agli agenti che, poco prima, mentre si trovava all’esterno del bar, aveva visto i due aggressori che stavano colpendo con calci e pugni un'altra persona e, successivamente, una volta rientrati nel locale, hanno aggredito anche lui.

Identificati: i precedenti dei due aggressori

Da successivi accertamenti, gli agenti hanno verificato che i due aggressori avevano a carico diversi precedenti penali e di polizia, anche per reati contro il patrimonio e la persona, nonché per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale; contestualmente sono stati identificati altri tre avventori presenti, di cui uno risultato destinatario di un provvedimento di polizia.

Infine, il locale è risultato essere già destinatario di un decreto di sospensione della licenza emesso ad agosto scorso, durante la precedente gestione, per analoghe problematiche.