Salva una donna dalle acque del Naviglio: "Nessuna esitazione, ma per un attimo ho avuto paura"
Il racconto del salvataggio nelle parole del protagonista.
Salva una donna dalle acque del Naviglio: "Nessuna esitazione, ma per un attimo ho avuto paura".
Salva una donna dalle acque del Naviglio: "Nessuna esitazione, ma per un attimo ho avuto paura"
GAGGIANO – Neanche un secondo di esitazione: ha sentito i rumori provenire dal Naviglio e si è calato per metà dentro le acque gelide. Tutto per salvare una donna che annaspava nel canale, poco dopo il ponte di Gaggiano. È avvenuto ieri mattina, pochi minuti prima delle 8. “Ero in giro con i miei cani quando ho sentito un rumore provenire dal Naviglio – racconta Enrico Baj, protagonista del salvataggio –, all’inizio non riuscivo a capire di cosa si potesse trattare, c’era una nebbia fittissima, non si vedeva nulla. Poi mi sono accorto della donna”.
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Il racconto del consigliere Baj
Una 70enne annaspava nell’acqua: forse un gesto volontario dietro alla caduta nel canale. Baj, ex candidato sindaco del centro destra e ora consigliere comunale di opposizione in Comune, non ha esitato un istante: “Mi sono precipitato verso il punto da dove sentivo provenire le voci, mi sono calato per metà – ricorda –. Ho pensato che se mi fossi buttato in acqua, in quella stradina isolata e in un punto poco visibile, nessuno ci avrebbe visti e sarebbe stato ancora più difficile chiamare i soccorsi. Sono rimasto lì interminabili minuti: con un braccio ho afferrato la mano della donna, con l’altro le tenevo su la testa, per non farla affogare”.
L'arrivo dei soccorsi
Mezz’ora da quando l’ha afferrata al salvataggio: Baj ha iniziato a chiamare aiuto e per fortuna si è fermata una mamma in macchina mentre portava i figli a scuola. Ha chiamato i soccorsi: “Io ero uscito per un giro veloce con i cani, non mi ero portato neanche il telefono”, ricorda Baj che è riuscito a tenere la presa per diversi minuti prima dell’arrivo della polizia locale. Uno degli agenti lo ha aiutato, poi sono riusciti con un passante a issarla finalmente dall’acqua. “Mentre le tenevo su la testa cercavo di tranquillizzarla, era sotto choc – ancora Baj –, le ho detto che non doveva preoccuparsi, che sarebbe andato tutto a posto, che tutto si risolve. Era debole, ho temuto di perdere la presa o di cadere anche io in acqua, con la paura del freddo e della corrente”. Una storia a lieto fine: la donna, almeno fisicamente, non si trova in gravi condizioni, è stata presa in cura dal personale medico di Humanitas.
Per Baj 10 giorni di prognosi con il collare cervicale
Per Baj, 41 anni, 10 giorni di prognosi con il collare cervicale per un trauma al collo, oltre ad altri a braccia e schiena, riportati in seguito alla prolungata posizione a testa in giù per tenere ferma la 70enne. Un gesto eroico che non è passato inosservato, anche se Baj afferma di “non aver fatto nulla di speciale – dichiara –, quello che tutti coloro che hanno senso civico avrebbero fatto. Non ho esitato, non ho pensato al pericolo di cadere in acqua, anche se ammetto che più passava il tempo più ho pensato di non farcela a salvarla. Per fortuna è andato tutto bene”.
Il riconoscimento del sindaco Perfetti
Il gesto è stato evidenziato dal sindaco Sergio Perfetti che ci ha tenuto a “ringraziare a nome mio e di tutta la città il consigliere Enrico Baj che con un gesto di grande coraggio e generosità è riuscito a salvare dalle acque gelide del Naviglio Grande una nostra concittadina. A Enrico va il nostro plauso e riconoscimento per il nobile gesto. Oltre che un serio amministratore del nostro Comune si è dimostrato persona coraggiosa e altruista. Augurando alla nostra concittadina di riprendersi in breve tempo, rinnovo i ringraziamenti a Enrico”. Plauso anche da parte del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: “Ho ringraziato personalmente, con una telefonata, il cittadino che con coraggio ha salvato una donna che rischiava di annegare nelle acque del Naviglio. Sono sopraggiunti i soccorsi ma è grazie all’immediato gesto eroico di questo passante se è stato possibile evitare la tragedia. Complimenti e grazie”.
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