La giornata di ieri è stata una giornata davvero difficile per il sindaco Giuseppe Sala tra il maltempo che si è abbattuto su Milano a partire dalla notte con fortissime piogge che hanno messo a dura prova la città e che ha costretto i vigili del fuoco ad accorrere per più di un centinaio di chiamate e i disordini che sono accaduti tra manifestanti e polizia in stazione centrale al termine del corteo per la Palestina.
“Milano campo di battaglia, indagini rapide per individuare responsabili”
MILANO – Proprio durante un sopralluogo nella zona di Niguarda per osservare la situazione del livello del Seveso, Sala è intervenuto in diretta al programma di Rete 4 “Diario del Giorno” in merito agli scontri tra manifestanti e Forze dell’Ordine:
“Ci sono state manifestazioni pacifiche” per la causa palestinese “per cui non metterei tutto assieme ma quello di oggi è veramente qualcosa di ingiustificabile. Sono frange molto violente: probabilmente poteva essere la Palestina o altre cause ma la voglia di sfasciare tutto ha trasformato la zona intorno alla Stazione Centrale e di via Vittorio Pisani in un campo di battaglia.
E’ qualcosa di assolutamente non giustificabile, anzi anche peggio, per questo momento così delicato, con l’area di Niguarda sott’acqua e con i problemi che ci sono, abbiamo le Forze dell’Ordine che stanno facendo tutto il possibile per tenere i vari fronti che abbiamo e le ringrazio”.
“Indagini rapide”
Sulla domanda di chi possano essere i responsabili degli scontri, ha risposto: “Vorrei veramente che ci fossero indagini rapide: è chiaro che ci sono frange che si spostano, non è detto che siano solamente milanesi, e gettano un’ombra su la manifestazione pacifica. In questo momento il primo tema è cercare di controllare la situazione poi bisognerà identificare in più fretta possibile i responsabili di tutto ciò”.
“Vandalismo non ha giustificazione, non aiuta causa palestinese”
“In queste ultime settimane si sono succedute a Milano manifestazioni molto partecipate a difesa della causa Palestinese, sempre in maniera pacifica. Il vandalismo di oggi, causato da frange violente, non trova giustificazione e certamente non aiuta la causa di Gaza”, ha concluso il primo cittadino.