Rapinatore 51enne arrestato a Milano dopo un anno di latitanza: riconosciuto dagli agenti per strada

Il rapinatore, un cittadino palermitano di 51 anni, nel 2015 faceva parte di una banda che tentò un colpo da 5 milioni assaltando un furgone portavalori. Dopo quasi un anno di latitanza è stato riconosciuto dalla Polizia per la strada a Milano.

Rapinatore 51enne arrestato a Milano

MILANO - Si tratta di Salvatore La Spesa, un cittadino palermitano di 51 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Su di lui pendeva un ordine di cattura per una condanna definitiva a 6 anni di reclusione per estorsione e per rapina aggravata per fatti risalenti al 2019.

Dopo la lunga latitanza i poliziotti l'hanno riconosciuto per strada a Milano

L’arresto - riferisce la Questura - è stato il frutto dell’ampia conoscenza del tessuto criminale milanese da parte dei poliziotti della Squadra Mobile. L’uomo, difatti, già arrestato in passato dalla Sezione Antirapina, è stato riconosciuto dai poliziotti, impiegati in un altro servizio, mentre passeggiava in via Ambrogio Binda. 

Gli agenti, a conoscenza del provvedimento di cattura emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Como il 29 novembre 2023 nei suoi confronti, lo hanno immediatamente fermato e controllato.

In tasca le chiavi di casa  dove aveva due pistole scacciacani

L’uomo aveva in tasca un mazzo di chiavi dell’appartamento dove dimorava, poco distante dal luogo del controllo. All’interno dell’abitazione sono state trovate due pistole scacciacani prive di tappo rosso con relativo munizionamento (una pistola calibro 92 e una pistola a tamburo) e un passamontagna, materiale tutto posto sotto sequestro che si pensa possa essere stato utilizzato per consumare rapine.

Era una "vecchia conoscenza" della Squadra Mobile

Il latitate era una "vecchia conoscenza" dei poliziotti della Sezione antirapina della Squadra Mobile in quanto nell’ottobre del 2015 era stato arrestato a seguito di una vasta operazione di polizia giudiziaria, in collaborazione con la Polizia Cantonale, che aveva riguardato un gruppo criminale dedito a rapine a mano armata in banca.

Faceva parte di una banda che aveva assaltato un furgone portavalori

In quella occasione il gruppo criminale composto da 6 cittadini italiani aveva pianificato l’assalto ad un furgone portavalori di una ditta ticinese che avrebbe fruttato un bottino di circa 5 milioni di franchi. Dopo aver attraversato il confine, il 51enne e i suoi complici erano stati fermati a bordo di un furgone rubato all’interno del quale custodivano numerose armi di grosso calibro.