Quello che sappiamo sull’omicidio di Buccinasco
Proseguono le indagini dei carabinieri per risalire al movente e individuare gli esecutori.
Quello che sappiamo sull’omicidio di Buccinasco
Quello che sappiamo sull’omicidio di Buccinasco
BUCCINASCO - E’ difficile pensare che chi ha ucciso Paolo Salvaggio non sapesse che l’uomo, ai domiciliari, ogni giorno avesse solo un paio di ore di libera uscita sul territorio comunale. Anche lunedì si era mosso dall’abitazione in via Lamarmora, intorno alle 10, per raggiungere in bicicletta un bar di Piazza San Biagio. I killer probabilmente conoscevano le sue abitudini e lo hanno intercettato
L'agguato
La vittima aveva compiuto un percorso di poco meno di un chilometro, interrotto con violenza più o meno a metà strada, in corrispondenza dell’incrocio semaforico di Via della Costituzione con via Morandi, in prossimità dello “Spina”, uno dei parchi comunali più frequentati di Buccinasco. La dinamica non lascia spazio ai dubbi. I killer, a bordo di uno scooter scuro, volevano uccidere Salvaggio e lo hanno fatto affiancandolo e sparando tre colpi di proiettile, per poi finirlo già riverso al suolo con un altro sparo diretto al volto.
La condanna
Una dimostrazione di violenza feroce che ha scosso la comunità di Buccinasco, provocando ferme reazioni di condanna da parte di tutto l’arco politico e delle istituzioni, che temono un ritorno alla stagione dei “regolamenti di conti” in una guerra tra clan. Un' esecuzione in pieno giorno che riaccende l'allarme 'ndrangheta in tutto il Sud Milano
Le indagini
Gli inquirenti, per ora, invitano alla prudenza. Il movente non è chiaro; stanno lavorando alacremente, raccogliendo testimonianze e ricostruendo la dinamica; in più le tante telecamere posizionate in diversi punti strategici potrebbero aiutare ulteriormente a definire il percorso compiuto e la fisionomia dei killer. I killer sono fuggiti in direzione Corsico e nel tragitto sono stati inquadrati da diverse telecamere. Salvaggio aveva addosso tre telefonini, di cui uno, si dice, criptato.
Convocata la Commissione Consiliare Antimafia
E fissata per il prossimo 21 ottobre una Commissione consiliare antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità che avrà come ordine del giorno l'analisi della situazione ed eventuali iniziative da intraprendere.