dopo le indagini

Oltre 5mila pastiglie di ecstasy pronte allo spaccio: due arrestati

I poliziotti si sono posizionati sul pianerottolo in attesa che qualcuno uscisse dall'appartamento attenzionato dalle indagini

Oltre 5mila pastiglie di ecstasy pronte allo spaccio: due arrestati
Pubblicato:

Sono oltre 5mila le pastiglie di ecstasy pronte allo spaccio rinvenute grazie ad un'indagine condotta dalla Polizia di Stato: due uomini sono stati arrestati a Milano.

5mila pastiglie di ecstasy pronte allo spaccio

MILANO - Operazione dela Polizia di Stato, che ha arrestato nella mattinata di ieri, venerdì 31 maggio, uno svizzero 28enne e un italiano di 22 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

L'indagine condotta dalla polizia

Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi Venezia, a seguito di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di droga, hanno individuato un appartamento di uno stabile in viale Zara come possibile luogo di detenzione di sostanze stupefacenti, ecstasy in particolare.

La dinamica dell'arresto

Ieri mattina, venerdì 31 maggio, durante uno specifico servizio di osservazione predisposto, i poliziotti si sono posizionati sul pianerottolo in attesa che qualcuno uscisse. Dall’appartamento in questione, poco dopo, sono usciti i due giovani che sono stati perquisiti: all’interno dello zaino del 28enne, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 2 buste contenenti pastiglie di colore blu a forma triangolare per un peso totale di oltre 1.600 grammi e un foglietto di carta contenente 1 grammo di MDPV che il giovane svizzero ha prelevato dalla tasca dei suoi pantaloni per poi farla cadere a terra nel tentativo di disfarsene.

La droga sequestrata

Mentre, nel taschino del gilet indossato dal 22enne, i poliziotti hanno rinvenuto un contenitore in metallo contenente una bustina di plastica con 1,70 grammi di MDPV e, all’interno della sua giacca, altre dosi di MDPV per un totale di 1,25 grammi.

La chat che ha "incastrato" i due

Gli agenti hanno anche scoperto una conversazione chat tra i due nella quale il giovane svizzero mostrava al 22enne italiano i sacchetti termosaldati con all’interno le pasticche di colore blu e, quest’ultimo, rispondeva di aiutarlo a nascondere la droga qualora non avesse un posto dove occultarla.

Seguici sui nostri canali