La notte tra martedì e mercoledì si è conclusa in piazza Duomo con migliaia di manifestanti che spontaneamente sono scesi nelle piazze milanesi e hanno marciato per ore nei cortei.
Manifestazione in solidarietà nella notte a Milano
MILANO – La mobilitazione, scattata come “emergenza” in solidarietà alla Global Sumud Flotilla abbordata dalle navi israeliane ieri notte, ha portato migliaia di persone in centro città e alla stazione di Cadorna, bloccata per circa mezz’ora. I primi gruppi si erano radunati nel tardo pomeriggio davanti a Palazzo Marino, in piazza Scala – ribattezzata dai manifestanti “piazza Gaza” per la presenza di tende e striscioni fin dal venerdì precedente.
Migliaia di persone tra piazza della Scala, Duomo e Cadorna
Nel giro di poche ore la folla è cresciuta: tra cori e bandiere palestinesi, si è mossa in corteo verso piazzale Cairoli e poi fino alla stazione di Cadorna, dove i partecipanti sono entrati sui binari intonando “Bella Ciao” e sventolando le bandiere della Palestina.
La fermata del metrò era già stata chiusa per ragioni di sicurezza. Nei binari erano fermi tre treni. Dopo circa mezz’ora di presidio, intorno alle 23, i manifestanti hanno lasciato la stazione per tornare in corteo verso il centro. Molti si sono fermati in piazza Duomo, dove la protesta è continuata con fumogeni rossi e striscioni fino a tarda notte.
Oggi nuova protesta a Loreto
L’iniziativa è stata convocata sui social dopo la notizia di un attacco israeliano alla Flotilla. “Siamo pronti a bloccare il Paese, più di quanto fatto il 22 settembre”, hanno annunciato gli organizzatori, alludendo ai disordini avvenuti in stazione Centrale dieci giorni fa. Per oggi, 2 ottobre, è prevista una nuova manifestazione alle 18 in piazzale Loreto, mentre per venerdì è stato proclamato uno “sciopero generale”.
Il messaggio sul Pirellone
In contemporanea con la mobilitazione di piazza, i consiglieri regionali di centrosinistra hanno proiettato sul Pirellone la scritta “Free Gaza”, definendola «un atto non violento e disobbediente nel solco dell’azione della Flotilla». «Il mondo deve fermare il genocidio», hanno dichiarato Luca Paladini del Patto Civico e il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino che sui social ha scritto: “Mentre in queste ore stanno abbordando e trasferendo le persone della Flottilia, qui in Lombardia chi governa resta zitto. Noi no. Diciamo basta al genocidio, basta con le stragi di innocenti, basta con l’ipocrisia. Chi ha un ruolo istituzionale non può girarsi dall’altra parte. La storia ci guarda. E ci giudicherà”.
L’iniziativa ha scatenato la polemica della Lega, che ha accusato l’opposizione di «scambiare il Pirellone per un centro sociale».
Nella mattinata di oggi è arrivata anche la notizia dell’occupazione dell’Università Statale di Milano.