Minacce a Pregliasco

Minacce a Pregliasco: recapitata lettera con proiettile

"Dai il vaccino Covid ai bambini, spariamo a te e alla tua famiglia".

Minacce a Pregliasco: recapitata lettera con proiettile
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Le lettera indirizzata al virologo Fabrizio Pregliasco nelle scorse ore è arrivata al laboratorio dell'università. "Dai il vaccino Covid ai bambini, spariamo a te e alla tua famiglia". Lo riporta Prima Milano Ovest.

Dai il vaccino Covid ai bambini, spariamo a te e alla tua famiglia

Dai il vaccino Covid ai bambini, spariamo a te e alla tua famiglia. Lettera di minacce con all'interno un proiettile per il virologo rhodense Fabrizio Pregliasco docente della Statale e direttore sanitario del Galeazzi oltre che presidente di Rho Soccorso l'associazione collegata al 118 che si occupa di pronto intervento e già Direttore Sanitario dell'istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Le lettera recapitata al virologo nelle scorse ore è arrivata al laboratorio dell'università.

Ad aprila uno dei collaboratori del medico rhodense

Io ero a lezione quando il postino - racconta Pregliasco - . Mi ha telefonato uno dei miei collaboratori che ha aperto con i guanti questa busta che gli era sembrata un po' strana, pensavano ci fosse dentro una fialetta o qualcosa del genere e invece - riferisce il medico - c'era una bella lettera di minacce in cui mi dicevano che io consiglio il vaccino ai bambini che è neurotossico e quindi mi mandavano questo proiettile, non grosso, promettendo di sparare nelle gambe e nella pancia a me, ai miei figli e ai miei familiari.

L'ultima di una serie di minacce

La busta consegnata nelle scorse ore è solo l'ultima di una serie di minacce che il virologo Pregliasco ha ricevuto in questi due anni di Pandemia per il suo ruolo di divulgatore scientifico. "Nell'ultimo periodo ho ricevuto altre minacce ed anche telefonate notturne. Ho avvertito subito la Digos"

Ferma condanna dell'ordine dei medici

"Ferma condanna per l'infame gesto" è stata espressa dal presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli.

A causa della guerra possibile un colo di coda del virus

Dottor Pregliasco che, nonostante le minacce ricevute è tornato a parlare del virus. "Le guerre in generale creano problemi dal punto di vista delle malattie infettive, ed anche per il Covid vale questo discorso. Non voglio esagerare dicendo che la pandemia tornerà in modo pesante ma saranno possibili colpi di coda.

Solo un terzo della popolazione Ucraina è vaccinato

"in Ucraina solo un terzo della popolazione è vaccinato e solo i militari sono immunizzati quasi al 100 per 100 così come un po' tutto l'Est Europa dove l'approccio vaccinale non è stato dei migliori".

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