aveva 73 anni

Milano piange Daniela Benelli, ex assessora alla Casa e direttrice della Casa della Cultura

Lunedì 13 ottobre l’ultimo saluto nel foyer del Teatro Dal Verme

Milano piange Daniela Benelli, ex assessora alla Casa e direttrice della Casa della Cultura

Donna di spicco della sinistra milanese, fu direttrice della Casa della Cultura di Milano e tra le protagoniste dell’apertura dello Spazio Oberdan, oggi sede della Cineteca Italiana. Il suo impegno civile la portò poi in politica, entrando nelle fila del Pci: prima come consigliera regionale e componente della Commissione Cultura, quindi come assessora alla Cultura della Provincia di Milano per due mandati. Dal 2011 al 2016, durante la giunta guidata da Giuliano Pisapia, ricoprì l’incarico di assessora all’Area Metropolitana, Casa e Demanio.

Addio a Daniela Benelli, voce della sinistra milanese e promotrice di cultura

MILANO – Milano si prepara a dare l’ultimo saluto a Daniela Benelli, scomparsa a 73 anni dopo una breve malattia Il sindaco Beppe Sala ha annunciato la sua morte con un messaggio su X:

“È scomparsa Daniela Benelli. È stata direttrice della Casa della Cultura, assessora alla Cultura della Provincia di Milano e assessora comunale all’Area Metropolitana, Casa e Demanio nella Giunta Pisapia. Una persona alla quale era impossibile non volere bene. Ci mancherà”.

Molte le parole di cordoglio e vicinanza

Nelle ore successive sono arrivati numerosi messaggi di cordoglio. L’ex sindaca di Cinisello Balsamo l’ha ricordata così:

“La ricordo con affetto, per la sua intelligenza limpida, la tenacia silenziosa e la capacità di costruire cose importanti come il Museo, ma anche il Sistema bibliotecario. È stata lei a rendere possibile che le collezioni fotografiche di Archivio dello Spazio trovassero casa a Cinisello, dando così origine al Museo di Fotografia Contemporanea”.

Anche Alessandro Capelli, segretario del Pd Milano metropolitana, ha espresso dolore e vicinanza:

“Oggi ci ha lasciato una figura preziosa della sinistra milanese. Una vita dedicata al confronto, alla cultura e alla buona politica. Ha lasciato un segno profondo nella vita culturale e politica della città”.

Commovente il ricordo di Lucia Castellano, ex assessora del Comune di Milano:

“Che dolore la morte di Daniela Benelli. Gentile, ferma, riservata, signorile. Un esempio per me. Sono stata felice di passarle le consegne come assessore alla Casa. Ti ho voluto molto bene, cara amica”.

A sottolineare il suo contributo nel mondo culturale è stato Sergio Scalpelli, ex assessore ai Giovani e allo Sport della giunta Albertini:

“Daniela ha diretto la Casa della Cultura di Milano prima di me e mi ha insegnato il mestiere. È stata protagonista di un’innovazione profonda nella divulgazione culturale, nell’apertura e nella contaminazione tra culture diverse. Siamo rimasti amici anche quando le nostre strade politiche si erano divise”.

Figura di spicco della sinistra milanese

Figura centrale della sinistra milanese, Daniela Benelli si era laureata in Filosofia all’Università Statale di Milano e aveva dedicato la vita all’impegno civile e politico. Aveva militato nel Pci, nel Pds e nei Ds, fino ad approdare a Sinistra Ecologia e Libertà. Dal 2011 al 2016 fu assessora all’Area metropolitana, Casa e Demanio nella giunta Pisapia, distinguendosi per l’attenzione alle politiche abitative e per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Accanto alla carriera politica, Benelli ha sempre coltivato un forte legame con il mondo culturale, dirigendo la Casa della Cultura di Milano, un luogo che ha contribuito a trasformare in un centro di dialogo e di scambio tra discipline, idee e linguaggi.

Con la sua scomparsa, Milano perde una protagonista che ha lasciato un segno profondo nella vita politica e culturale della città.