Milano, il maestro arrestato per abusi sessuali sulle bambine dell'asilo è sospettato di averlo fatto anche in altre scuole
L'uomo, che era osservato da tre giorni dagli investigatori, era stato arrestato lo scorso venerdì
E' esplosa lo scorso venerdì l'orrenda storia degli abusi sessuali sulle bambine dell'asilo della scuola materna milanese: il giovane maestro 34enne è stato arrestato sull'atto di palpeggiare una bambina della scuola.
Abusi sessuali sulle bambine dell'asilo a Milano
MILANO - Gli abusi a sfondo sessuale che hanno coinvolto tre bambine della scuola materna nella periferia sud-ovest della città, documentati dalle microspie della Polizia locale, non rappresentano un caso isolato.
Il sospetto che l'abbia fatto anche in altre scuole
Il maestro di 33 anni arrestato venerdì scorso è sospettato di aver commesso altri reati simili in diverse strutture comunali dove è stato chiamato a sostituire i titolari assenti. Il gip ha confermato l’accusa di violenza sessuale aggravata e ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare che lo mantiene detenuto nel carcere di San Vittore.
Mercoledì 17 aprile, l'insegnante, che lavora per una cooperativa che fornisce educatori di sostegno in caso di assenza dei titolari, è stato fermato in flagranza dalla polizia locale di Milano mentre "toccava e palpeggiava una bambina di 6 anni", come riferisce il Corriere della Sera.
Violenze documentate dalle telecamere
Come riporta Prima Milano, l'uomo era osservato da tre giorni dagli investigatori attraverso le telecamere installate all'interno della struttura scolastica per verificare quanto denunciato da alcuni genitori preoccupati perché le loro bambine, tra i 4 e i 6 anni, che frequentavano la scuola materna in cui il maestro lavorava, avevano raccontato episodi sospetti.
La prima segnalazione dei genitori risale a dicembre, ma i sospetti sono stati confermati agli inizi di marzo, quando una bambina ha riferito di essere stata baciata sulla guancia dal maestro. Le telecamere installate dal Nucleo tutela donne e minori della Polizia locale hanno infine confermato i fatti la settimana scorsa.
Secondo l'accusa che ha visionato le immagini, l'uomo usava giochi apparentemente innocenti come pretesto per avere contatti fisici con le bambine, che, seppur superficiale, avevano una "inequivocabile connotazione sessuale", scrive sempre il Corriere. Nel suo telefono sono state trovate immagini a sfondo pedopornografico, incluso un video girato nei bagni dell’asilo.
L'inchiesta
L'inchiesta è stata avviata dal pm Rosaria Stagnaro coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella del dipartimento "soggetti deboli", dopo le segnalazioni preoccupanti pervenute al Comune di Milano da diverse scuole.
Interrogato, si è avvalso della facoltà di non rispondere
Dopo l’arresto di venerdì, il maestro è stato interrogato dal gip Luca Milani, ma ha scelto di non rispondere. Secondo il giudice, i suoi gesti, sebbene inizialmente sembrassero parte di un gioco, sono interpretati come abusi sessuali. Le immagini dei giorni precedenti all'arresto mostrano un atteggiamento affettuoso, ma improvvisamente si notano gesti che confermano le accuse di violenza nei confronti delle bambine.