indagini

Maxi operazione contro le rapine di orologi di lusso: tre fermi nel centro di Milano

Dopo due colpi messi a segno in via Fara e a giugno, i militari stringono il cerchio su una rete criminale specializzata in furti lampo con bici e monopattini a noleggio

Maxi operazione contro le rapine di orologi di lusso: tre fermi nel centro di Milano

Prosegue la lotta dei Carabinieri di Milano contro le rapine di orologi di lusso che colpiscono turisti e imprenditori nel cuore della città. Due nuovi fermi sono stati eseguiti nell’ambito di un’intensa attività investigativa che ha portato a individuare i responsabili di violente aggressioni.

Maxi operazione contro le rapine di orologi di lusso

MILANO – Lo scorso 16 ottobre, nell’ambito del potenziamento delle attività preventive ed investigative sul fenomeno delle rapine di orologi di ingente valore consumate nel centro meneghino, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Milano nei confronti di due indagati, un cittadino algerino e uno belga rispettivamente di 20 e 31 anni, sul conto dei quali sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione del reato di rapina aggravata ai danni di un turista.

Le indagini

Il provvedimento scaturisce dall’attività di indagine condotta dal Nucleo Investigativo di Milano a seguito della rapina consumata nella serata dello scorso 4 settembre a Milano nella centralissima via Fara. Nell’occasione gli indagati si sono impossessati mediante violenza, dell’orologio del valore di 125.000 euro che indossava la vittima, un americano di 74 anni. Uno dei due individui, grazie al tempestivo intervento di alcuni cittadini che hanno provato a bloccarne la fuga, ha perso nella corsa alcuni suoi oggetti personali tra i quali il proprio smartphone che è stato sequestrato dai Carabinieri.

L’attività investigativa ha consentito, in breve tempo, di identificare gli autori del reato, ricostruendo la condotta delittuosa nel suo complesso.

Un altro decreto

Nel medesimo contesto investigativo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, in data 4 settembre avevano dato esecuzione ad un ulteriore decreto di Fermo di indiziato di delitto, emesso dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di un cittadino algerino di 28 anni, sul conto del quale sono stati raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine al reato di rapina aggravata commessa a Milano il 13 giugno scorso, nel corso della quale, con violenza, unitamente a due complici non identificati, si era impossessato di un orologio del valore di 100.000 euro che indossava la vittima, un imprenditore italiano di 65 anni. Nella circostanza i malviventi, dopo aver individuato la vittima e averla pedinata muovendosi a bordo di bici e monopattini a noleggio, l’avevano bloccata strappandogli l’orologio dal polso per poi darsi alla fuga a bordo dei predetti mezzi di trasporto.