indagini in corso

L'ennesimo incidente nella notte: 34enne investito da un'auto in corso Sempione

Immediato l'arrivo degli operatori del 118 che hanno stabilizzato il ferito e lo hanno accompagnato all'ospedale San Carlo

L'ennesimo incidente nella notte: 34enne investito da un'auto in corso Sempione
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Ennesimo incidente la scorsa notte. Il 34enne, dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato successivamente trasportato all'ospedale San Carlo per ricevere ulteriori cure, come riportano i nostri colleghi di Prima Milano.

34enne investito in corso Sempione

MILANO - Ennesimo incidente stradale a Milano nella notte tra venerdì 27 e oggi, sabato 28 ottobre 2023. Erano le 3 del mattino quando un uomo di 34 anni è stato brutalmente investito da un'auto nel cuore di corso Sempione, poco distante da Via Losanna. Il violento impatto con il veicolo lo ha fatto cadere violentemente sull'asfalto procurandogli delle lesioni gravi.

Il punto preciso in cui si è verificato l'incidente:

Le condizioni del 34enne sono state giudicate inizialmente gravi ma fortunatamente l'arrivo immediato di un'ambulanza e un'automobile medica inviate dalla Centrale Operativa del 118 ha scongiurato il peggio. I sanitari presenti sul posto sono riusciti a stabilizzare il ferito riducendo il pericolo immediato per la sua vita.

Il malcapitato è stato successivamente trasportato all'ospedale San Carlo per ricevere ulteriori cure. Nel frattempo, la polizia locale è al lavoro per acquisire testimonianze e analizzare i filmati di sorveglianza con l'obiettivo di far luce su questa vicenda.

Le morti di Vassil e Antonia

Soltanto un mese fa, un ragazzo di 28 anni è morto sempre a Milano dopo essere stato investito da un’auto. Si chiamava Vassil Facchetti, era nato in Bulgaria ma era italiano. Era appena uscito dalla discoteca Alcatraz quando è stato travolto da un pirata della strada mentre attraversava via Jenner.

Il 28enne Vassil Facchetti

Il conducente dell'auto non si era fermato per soccorrerlo ed è morto alcune ore dopo all'ospedale milanese di Niguarda dove è stato portato dopo l'incidente. Sempre in quei giorni, a Milano, la 75enne Antonia Pansini è morta dopo essere stata investita da un camion di rifiuti Amsa in via Trasimeno.

Via Trasimeno a Milano:

Trascinata per decine di metri, urlava all’autista di fermarsi ma non c’è stato niente da fare. È morta poco dopo e con lei sono diventati sei i pedoni uccisi per strada a Milano nel 2023.

Il 26enne investito lungo il Naviglio Pavese

A distanza di più di un mese dalle morti di Vassil e Antonia, continuano a essere numerosi gli incidenti di questo genere a Milano. Nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 ottobre, un ragazzo di 26 anni è stato investito da una Dacia in via Chiesa Rossa, lungo il Naviglio Pavese a Milano.

Alla guida c’era un 22enne che ha detto di non aver visto il giovane facendolo sbalzare di 18 metri. Il 26enne, soccorso dal conducente, è finito intubato in gravi condizioni al Niguarda. Si è fratturato il bacino e un arto ma fortunatamente il suo stato di salute è migliorato.

Più sicurezza sulle strade

È fondamentale prestare la massima attenzione sulle strade, sia come pedoni che come autisti, perché basta veramente poco perché si verifichi una tragedia. Anche dal punto di vista legislativo, serve una presa di posizione significativa.

Proprio per questo motivo, Milano ha puntato sulla sicurezza stradale per pedoni e ciclisti. Da lunedì 2 ottobre, è stata introdotta una rivoluzione con l'obiettivo migliorare la sicurezza stradale. Il sindaco Giuseppe Sala ha reso infatti obbligatorio l'uso di sensori di rilevamento dell'angolo cieco sui mezzi pesanti in città per evitare brutti incidenti e stragi.

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