Dopo l'appello ecco i due ragazzi che hanno salvato la cagnolina
“Sì, siamo stati noi a salvare la bestiola”. Sono Luigi Cosentino e Mirko Seriani. Il primo ha 21 anni, compiuti proprio il giorno del salvataggio.
Dopo l'appello ecco i due ragazzi che hanno salvato la cagnolina. (foto di archivio)
Dopo l'appello ecco i due ragazzi che hanno salvato la cagnolina
ROZZANO – Qualche giorno fa l’appello sui social: “Chi sono i due eroi che hanno salvato la vita a una cagnolina per strada? Vogliamo ringraziarli”, avevano detto i cittadini, curiosi di conoscere l’identità dei due ragazzi che si sono fermati per soccorrere un cane che vagava, con il rischio di essere tirato sotto da una macchina.
I "due eroi" si presentano
Ed ecco che i due giovani si presentano: “Sì, siamo stati noi a salvare la bestiola”. Sono Luigi Cosentino e Mirko Seriani. Il primo ha 21 anni, compiuti proprio il giorno del salvataggio. L’altro ne ha 18. Luigi lavora in una cooperativa insieme ai genitori, mentre Mirko studia informatica alle superiori.
Un compleanno speciale
“Stavamo uscendo per festeggiare il compleanno, a un certo punto, mentre stavamo percorrendo via Gramsci, Mirko mi ha detto di accostare che c’era un cane che girava solo in mezzo alla strada. Appena ci siamo fermati – racconta Luigi – la cagnolina si è avvicinata a noi, ed era strano essendo noi estranei, ma abbiamo capito che cercava coccole. L’abbiamo accarezzata e rassicurata, poi lei ci ha portati a pochi metri di distanza, come se volesse che la seguissimo”. E infatti poco più in là c’era un altro cane, steso sull’asfalto, investito. Il pirata non si è neanche fermato a vedere come stava l’animale.
Nulla da fare per l'altro cane
“Putroppo non c’era più nulla da fare, aveva la bocca piena di sangue e non si muoveva: aveva ferite gravissime – ricordano i giovani –. La cagnetta ci aveva portato lì per cercare di salvarlo, ma non potevamo fare nulla se non chiamare diversi veterinari che purtroppo non sono stati d’aiuto. Abbiamo deciso allora di mettere in salvo almeno lei: abbiamo chiamato le forze dell’ordine ma anche loro hanno detto di poter fare poco”. I giovani non si sono persi d’animo: “L’abbiamo portata in clinica, a Basiglio, per la lettura del microchip.
La cagnolina riportata a casa
Abbiamo provato a chiamare il proprietario ma non rispondeva”. I due hanno così deciso di saltare i festeggiamenti e di andare a portare il cane direttamente dal padrone, di Rozzano. “Forse erano sconvolti per la notizia della perdita dell’altro cane che gli abbiamo dovuto dare noi”, ma neanche un grazie. Ma non importa, non erano i ringraziamenti quelli che cercavano i due giovani: “Non vogliamo complimenti, abbiamo solo fatto quello che ogni persona di buonsenso dovrebbe fare. E dimostrato che anche i giovani hanno la testa sulle spalle”.
Francesca Grillo