Il caso della pista ciclabile di Cusago invasa dalle roulotte dei rom

L’aggressione all’attivista del M5S ha forse dato una spinta sull’acceleratore per la soluzione del problema.

Il caso della pista ciclabile di Cusago invasa dalle roulotte dei rom
Pubblicato:
Aggiornato:

Il caso della pista ciclabile di Cusago invasa dalle roulotte dei rom.

Il caso della pista ciclabile di Cusago invasa dalle roulotte dei rom

CUSAGO – L’aggressione all’attivista del Movimento Cinque Stelle Johnny Valdivia e l’intervento del consigliere regionale Monica Forte hanno dato una spinta sull’acceleratore per la soluzione a un problema che ormai da anni preoccupa gli abitanti e chi si trova a dover passare per la ciclabile di via Cusago. La strada dedicata a pedoni e ciclisti viene occupata in modo sistematico dagli accampamenti dei nomadi. Una situazione che riguarda anche il tema di sicurezza pubblica: quando Valdivia ha provato ad attraversare la strada, è stato “aggredito dai rom. Hanno cercato di prendermi il telefono e mi hanno insultato e minacciato”, ha raccontato.

L'assessore Granelli

Ora, la soluzione l’annuncia l’assessore a Mobilità e Ambiente Marco Granelli: “Via Cusago ha il problema che i camper fanno parcheggio abusivo sulla ciclabile e sul verde: ora non più. La prima settimana di giugno il NUIR del Comune di Milano posizionerà una fila di new jersey e due sbarre. Così non ci sarà più campeggio abusivo e abbandono di rifiuti. Poi con l'appalto nuovo verrà invece realizzato un bel parapetto al posto dei new jersey, ma intanto problema risolto - assicura Granelli -. Grazie al comitato di quartiere Muggiano, alla consigliera comunale PD Alice Arienta e ai consiglieri di tutto il Municipio 7 che hanno segnalato il problema e sollecitato una soluzione, insieme al mio collega Pierfrancesco Maran”.

L'installazione di barriere

Gli agenti del Nucleo Intervento Rapido del Comune di Milano provvederanno a installare le barriere tra una ventina di giorni, provando, così, a mettere fine al problema. I cittadini, tuttavia, temono che la questione si sposti solo di zona. Per questo, il Comitato di quartiere Parri Sud ha chiesto un incontro per parlare della situazione critica ma anche per suggerire “proposte e soluzioni definitive”.

Redazione

Seguici sui nostri canali