Accampamenti via per Cusago, attivista 5 Stelle aggredito dai rom

Appena hanno visto Johnny Valdivia, attivista del Movimento 5 Stelle, passare con in mano il telefono, lo hanno aggredito con minacce e insulti.

Accampamenti via per Cusago, attivista 5 Stelle aggredito dai rom
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Accampamenti via per Cusago, attivista 5 Stelle aggredito dai rom.

Accampamenti via per Cusago, attivista 5 Stelle aggredito dai rom

CUSAGO – “Vieni qui se hai coraggio, ora ti fotografiamo, così poi ti veniamo a cercare”. È bastato percorrere la pista ciclabile della via per Cusago, al confine con Milano, per scatenare la rabbia dei rom che occupano ormai da anni la strada con camper e macchine. Appena hanno visto Johnny Valdivia, attivista del Movimento 5 Stelle, passare con in mano il telefono, lo hanno aggredito con minacce e insulti.

La testimonianza di Valdivia

«Hanno cercato di prendermi il telefono, meno male che sono intervenuti gli agenti della polizia locale, ho temuto il peggio», racconta ancora spaventato. L’idea di Valdivia era di testimoniare con un video la situazione preoccupante che si verifica ciclicamente sulla via per Cusago, con decine di roulotte che occupano abusivamente la strada e i proprietari che «impediscono il libero accesso.

Situazione cronicizzata

Le bici non possono più transitare sulla pista», racconta Valdivia che ha raccolto decine di segnalazioni dai residenti preoccupati per la situazione che sembra non trovare rimedio. «Pensate a una giovane donna che deve attraversare l’area – dice Valdivia –, è assurdo che sia messa così in pericolo l’incolumità delle persone. È necessario un intervento mirato concreto».

Monica Forte, M5S Regione Lombardia

La pensa così anche Monica Forte, consigliere regionale del Movimento e neo presidente della commissione antimafia: “I due Enti che dovrebbero fare qualcosa, Cusago e Municipio 7, si scaricano solo responsabilità. Solo promesse, nessun atto concreto. Eppure, basterebbe davvero poco: recinzioni, dissuasori, cancelli. Soluzioni ce ne sono tante e non costano molto. Non ne faccio una questione ovviamente di etnia: per noi lì potrebbero esserci anche italiani, non è questo che conta. La legalità deve essere per tutti”.

Porteremo la questione in Regione

Per questo, Forte ha deciso di portare la questione in Regione, per cercare “una soluzione al preoccupante immobilismo. Le amministrazioni stanno dimostrando mancanza di volontà e incapacità nel gestire una situazione davvero critica”, aggiunge Forte che sottolinea “la mancanza di progettualità per le periferie, abbandonate. Bisogna rivedere queste criticità, immediatamente”.

Francesca Grillo

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