Ha aperto a Milano il Merlata Bloom, nel maxi mall 210 negozi, cinema e locali

Ha aperto oggi i battenti, 15 novembre 2023, il più grande centro commerciale della città: l'inaugurazione del nuovo mall di imponenti dimensioni che accoglierà un cinema e 210 negozi, oltre a molti alloggi di housing sociale e di edilizia convenzionata.

Inaugurato oggi il Merlata Bloom Milano, il super mall su 70mila metri quadri

MILANO - Come previsto, è stato inaugurato oggi, mercoledì 15 dicembre, il nuovo centro commerciale Merlata Bloom Milano, in via Daimler 61, nella zona nord ovest della città.

Il nuovo centro fa parte di un grande progetto di trasformazione urbana della zona

Come riporta Prima Milano, il centro, definito Lifestyle Center, è stato sviluppato dalla società Merlata Mall S.p.A. Immerso in 30 ettari di parco, con 5.000 mq di aree verdi interne ed esterne, Merlata Bloom - come è stato ricordato durante il "taglio del nastro" - è posizionato al centro di un grande progetto di trasformazione urbana.

Nel mall un cinema e 210 negozi

È l’ulteriore tassello del futuro completamento di un nuovo distretto urbano sostenibile, che si sta sviluppando tra il quartiere residenziale UpTown di Cascina Merlata e il distretto dell’innovazione MIND, dove sorgeranno tra le altre cose diversi alloggi in edilizia convenzionata. Oltre a un cinema, saranno 210 i negozi presenti all’interno di Merlata Bloom, di cui 43 di food & beverage avvolti dal “winter garden” in legno e vetro con ampi affacci sul parco circostante e numerose prime aperture internazionali o di format inediti per il mercato italiano.

Vi risiederanno circa 7.000 nuove persone

Merlata Bloom Milano è pronto per offrire servizi e soluzioni di socialità ai primi residenti del nuovo distretto, circa 7.000 persone equivalenti a 2.500 famiglie, allo storico quartiere del Gallaratese-Rho.

All'inaugurazione l’assessore Tancredi: "Una porta di Milano verso l’Europa”

“Come amministrazione comunale siamo emozionati perché questo è il completamento di un nuovo quartiere – ha affermato l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi –. Questo è il più grande quartiere nuovo residenziale di Milano. Qui ci sono e ci saranno molti alloggi di housing sociale e di edilizia convenzionata. Già da tempo l’amministrazione comunale sta lavorando a questo, ma dobbiamo fare ancora di più usando sempre questa formula di rapporto intelligente tra pubblico e privato, che è un rapporto sempre molto costruttivo. Riusciremo a dare anche ulteriori risposte alla città in termini di housing accessibile e di servizi di prossimità. Ma non ci fermiamo. Questa sarà una porta di Milano verso l’Europa, ha detto l’assessore parlando del progetto di una nuova stazione ferroviaria nel quartiere Mind.

Presente anche il presidente di Regione Attilio Fontana

“Oggi è una giornata importante per un intervento di rigenerazione urbana che guarda al futuro, che guarda al sociale. Questa è una rigenerazione che si fonda sul futuro e guarda all' innovazione, alla ricerca, alla sostenibilità, tutti valori cari a Regione Lombardia” ha detto il presidente di Regione Attilio Fontana. “Un progetto possibile perché esiste un modello che prevede la collaborazione tra pubblico e privato. Faccio i complimenti agli investitori e auspico che questo modello porti la Lombardia e Milano sempre ai vertici di tutte le classifiche”.

Il presidente e ad di Merlata Mall Spa

“Questo è un progetto iconico perché qui abbiamo investito in ecosostenibilità – ha detto Sergio Zuncheddu, presidente e ad di Merlata Mall Spa – Il progetto prevede che l’impatto ambientale sia quasi zero. E con questo progetto siamo stati attenti alle persone. Qui hanno lavorato 700 operai per tre anni e mezzo. Abbiamo avuto un operaio che si è slogato la caviglia e uno che ieri si è lesionato la caviglia. La nostra ossessione è che chi viene a lavorare qui deve tornare a casa sano e salvo. E l’attenzione alle persone si vede anche dai 2mila posti di lavoro che abbiamo creato qui”.

L’architettura in vetro e legno è allietata ai principi definiti dalla tassonomia Europea del DNSH (Do No Significant Harm), che prevede che gli interventi non arrechino danni significativi all’ambiente. Due delle caratteristiche del nuovo centro commerciali sono la reattività climatica e l'uso di legno per compensare le emissioni. Merlata Bloom limiterà le emissioni di CO2, consumerà il 24% in meno rispetto allo standard nZEB e si stima che circa 9.400 tonnellate di CO2 saranno risparmiate da oggi al 2050.

Completamente gas-free

L’edificio sarà completamente gas-free grazie al collegamento alla rete di teleriscaldamento A2A di Milano Ovest. In più presenta pannelli solari termici e fotovoltaici installati in copertura e utilizza pozzi geotermici per le pompe di calore che raffrescheranno in estate l’edificio. Sono state più di 700 le maestranze impiegate nelle fasi di cantiere, e oltre 3.000 nelle fasi di allestimento.

Occupazione: circa 2.000 nuovi posti di lavoro

A pieno regime, Merlata Bloom Milano avrà un impatto economico positivo rilevante sulla comunità locale, a partire dalle previsioni di occupazione che, tra collaboratori diretti e indiretti, porterà a circa 2.000 nuovi posti di lavoro. Un’opportunità aperta anche alle categorie più fragili grazie all’accordo con il fondo “Diamo Lavoro” di Fondazione Caritas Ambrosiana nella Diocesi di Milano, che offre formazione e accompagnamento al lavoro a persone disoccupate e in profonda difficoltà economica, e l’hub Afolmet RedPoint realizzato da Afol Metropolitana con il supporto di Merlata Bloom Milano e la collaborazione di Nhood ed EuroMilano, promosso dal Comune di Milano e da Città metropolitana di Milano. Il progetto è a cura della società Merlata Mall S.p.A., co-finanziato da Ceetrus, ImmobiliarEuropea e SAL Service. Merlata Bloom Milano è gestito e commercializzato da Nhood Services Italy sin dalla fase progettuale.

Le immagini degli interni e dell'inauurazione: