Dramma a Milano: madre chiama il 118 e poi annulla, il figlio di 6 anni muore dopo poche ore
Inutile la seconda chiamata ai soccorsi, perché quando sono arrivati sul posto per il bimbo non c'era più niente da fare. Da chiarire le cause del decesso
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Un tragico episodio si è consumato ieri mattina a Milano, dove un bambino di sei anni, Souhel, ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire.
Chiama il 118 e poi annulla, il figlio di 6 anni muore dopo poche ore
MILANO - La vicenda ha avuto inizio alle 8:40, quando la madre del piccolo ha contattato il 118 per segnalare un malore del figlio. Tuttavia, poco dopo, ha richiamato il numero d'emergenza per annullare la richiesta, apparentemente convinta che la situazione si fosse risolta.
La seconda chiamata
Ma come racconta Il Giorno, il dramma ha avuto un tragico epilogo qualche ora più tardi. Alle 13, una seconda chiamata d'emergenza è stata effettuata dalla madre, questa volta in stato di forte preoccupazione. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, per Souhel non c'è stato nulla da fare: il bambino era ormai privo di vita, disteso sul lettino della sua cameretta, nella sua casa al quarto piano di un edificio popolare in via Mompiani, nel quartiere Corvetto.
Omicidio o tragica fatalità?
Il pm Enrico Pavone ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, allo scopo di fare chiarezza sulle cause del decesso. Le prime indagini non hanno rilevato segni di violenza sul corpo del piccolo, né tracce di maltrattamenti, facendo escludere per ora altre ipotesi se non quella di una tragica fatalità. Un'autopsia dovrà stabilire l'ora e la causa esatta della morte, tra le ipotesi più probabili un possibile shock allergico a un farmaco, soprattutto visto che il bambino aveva avuto la febbre nei giorni precedenti.
Approfondimenti in corso
Le indagini si concentrano anche sulla prima chiamata del mattino, con i carabinieri che stanno cercando di capire se gli operatori del 118 siano giunti sul posto prima che la madre annullasse la richiesta, e se la donna fosse effettivamente uscita di casa per andare in farmacia in quei minuti.
Secondo quanto riferito, la madre avrebbe trascorso il resto della mattinata accanto al figlio senza mai lasciarlo da solo, fino al tragico epilogo.