maxi operazione

Controlli straordinari dei carabinieri nei locali dei “Navigli” e nella zona di Porta Venezia

Controllate circa mille persone: quattro sono state arrestate e 12 denunciate. Sono stati inoltre fermati 300 veicoli e ispezionati 20 esercizi pubblici

Controlli straordinari dei carabinieri nei locali dei “Navigli” e nella zona di Porta Venezia
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Quattro arresti e 12 persone denunciate nell'arco di cinque giorni: questo il bilancio dei controlli straordinari dei carabinieri nei locali dei “Navigli” e nella zona di Porta Venezia.

Controlli straordinari dei carabinieri a Milano: il bilancio

MILANO - Dal 26 al 30 novembre, su disposizione del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno svolto un’ampia attività di controllo straordinario del territorio svolta nell’area del quartiere “Lazzaretto” e nella zona dei “Navigli”, tenuto conto delle pianificazioni adottate nell’ambito del C.P.O.S.P. presieduto dal Prefetto di Milano e d’intesa con la Questura.

Quattro arresti e 12 denunce

Nel corso dei servizi di controllo straordinario del territorio sono stati impiegati numerosi carabinieri dell’arma territoriale e delle unità specializzate e sono state controllate circa mille persone, di cui 4 sono state arrestate e 12 denunciate. Sono stati inoltre controllati 300 veicoli e 20 esercizi pubblici.

Quartiere Lazzaretto: i risultati dell'operazione

Nella serata del 26 novembre, nell’area del quartiere “Lazzaretto”, i Carabinieri della Compagnia Duomo, unitamente a personale dei Reggimenti Lombardia e Piemonte ed al nucleo cinofili di Casatenovo (Lc) hanno arrestato per cessione di sostanze stupefacenti un 32enne gambiano, senza fissa dimora e con pregiudizi penali specifici, irregolare sul territorio nazionale, sorpreso mentre cedeva, in cambio della somma di 10 euro, una dose di hashish ad un 28enne bengalese e poi trovato in possesso di ulteriori 8 gr. circa della medesima sostanza.

Nel corso del servizio è stato poi arrestato, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione, un 38enne italiano, dovendo scontare 2 mesi di reclusione per la violazione degli obblighi di assistenza commessa a San Giuliano Milanese.

Sono stati poi denunciati: per ricettazione in concorso 4 algerini di cui uno di 24 anni e tre minorenni (di 16 e 17 anni), trovati in possesso di due cellulare risultati denunciati quali provento di un furto avvenuto la sera precedente ed un 45enne italiano, titolare di una struttura alberghiera di via Porpora, per la mancata comunicazione degli alloggiati all'autorità di P.S., in quanto aveva dato alloggio a 4 persone sprovviste di documenti e senza effettuare la comunicazione all’autorità amministrativa.

Quattro denunciati per rissa

Sono stati anche denunciati per rissa e soggiorno illegale nel territorio dello stato 4 soggetti, tutti senza fissa dimora in Italia, di cui un 36enne del Burkina Faso, un 48enne salvadoregno, un 44enne ecuadoregno ed un 36enne salvadoregno, poiché sorpresi in piazza Oberdan poco dopo essere rimasti coinvolti in una rissa con almeno altre 5 persone, dileguatesi prima dell'intervento degli operanti, avvenuta nel mezzanino della fermata metro Porta Venezia.

Nei guai anche una 38enne titolare di un locale

Infine per detenzione illecita di sostanze stupefacenti una 38enne eritrea, titolare di un esercizio pubblico di via Tadino poiché, nel corso di una perquisizione svolta con il supporto dell'unità cinofila, è stata trovata in possesso di due dosi di hashish, per un totale di 50 grammi circa, occultate dietro lo specchio del bagno dell'esercizio commerciale.

I controlli serali nei ristoranti della zona dei Navigli

Nella serata successiva del 27 novembre, nella zona dei "Navigli", i militari della compagnia Milano Porta Magenta, con il supporto di personale Comando Provinciale, del nucleo cinofili e del N.A.S., hanno controllato 5 esercizi commerciali e sospeso, per gravi carenze igienico-sanitarie, l’attività di un ristorante di via Vigevano, nei cui confronti sono state anche elevate sanzioni per un ammontare complessivo di 2.500 euro.

Sono state poi impartite prescrizioni ad un ristorante sito nella medesima via per la violazione delle norme in merito all’etichettatura degli alimenti ed è stato segnalato all’autorità prefettizia per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti un 12enne italiano trovato in possesso di circa 4 gr di hashish.

Detenzione di armi: sottoposti ad altri per un giudizio due italiani di 22 e 18 anni

Nel pomeriggio del giorno successivo, nella medesima zona, sono stati deferiti in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere un 22enne italiano il quale, all'esito di una perquisizione veicolare e personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico ed un 18enne italiano che, all'esito di una perquisizione veicolare, è stato trovato in possesso di una mazza da baseball in metallo, un coltello ed un paio di forbici, segnalato anche all’autorità prefettizi per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti poiché trovato con una dose di hashish.

Ulteriori controlli diurni nel quartiere Lazzaretto

Nella mattinata del 29 novembre nel quartiere Lazzaretto, i militari della Compagnia Milano Duomo hanno denunciato in stato di libertà per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale un 29enne siriano ed un 36enne bengalese.

Lavoro in nero in un ristorante di via Lecco

Nel medesimo contesto, i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno controllato un ristorante in via Lecco denunciando il proprietario 43enne italiano per aver occupato 2 lavoratori senza preventiva comunicazione del rapporto di lavoro ed un lavoratore clandestino, con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale e relativa sanzione amministrativa per un importo pari a 32520 euro, nonché sanzionato per ulteriori 10 violazioni amministrative per un importo complessivo di circa 59000 euro.

Lite con morsicata alla mano sul bus 91

Un 25enne tunisino è stato denunciato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale, mentre un 45enne algerino è stato denunciato per lesioni personali poiché a bordo della linea del bus 91, al culmine di una lite per futili motivi, ha morso alla mano un connazionale di 49 anni, che è stato poi trasportato in codice verde all'istituto clinico Città Studi.

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