Conosce un ragazzo sui social e questo la violenta: 15enne tenta il suicidio
La giovane si è gettata nel Ticino, una volta salvata è stata portata al San Matteo in ipotermia
Una ragazza di 15 anni ha provato a togliersi la vita gettandosi nel Ticino dopo aver subito una violenza in stazione a Milano da parte di un ragazzo di 25 anni che aveva conosciuto sui social. Per fortuna è stata salvata in tempo e portata in ipotermia in ospedale.
15enne tenta il suicidio dopo una violenza
MILANO - Come riporta Prima Pavia, una ragazza di appena 15 anni ha tentato il suicidio dopo essere stata violentata da un 25enne conosciuto sui social.
La vicenda ha avuto luogo nel pomeriggio di martedì 26 dicembre 2023, giorno di Santo Stefano quando i due giovani, entrambi di origine tunisina, si sono incontrati alla stazione di Milano Porta Garibaldi. Il ragazzo ha quindi invitato la giovane a seguirlo a casa sua. Hanno quindi preso un treno e raggiunto Pavia.
Si getta nel Ticino
Ma qui è iniziato l'incubo. Il 25enne, ha infatti portato la ragazzina nell'area Vul, in riva al Ticino, dove ha poi abusato di lei. La 15enne, dopo la violenza, per la disperazione o per la vergogna, ha deciso di farla finita e si è gettata nelle acque gelide del fiume.
La chiamata al 112
Prima di compiere il gesto estremo, ha però contattato il 112 dicendo di voler lasciare un messaggio alla sua famiglia. Una telefonata che le ha di fatto salvato la vita: gli agenti, infatti, dopo aver localizzato il suo cellulare sono accorsi sul posto.
Qui gli agenti hanno iniziato a perlustrare la zona con le torce in dotazione, individuando, nonostante l’oscurità e la fitta foschia, la ragazza nelle acque del fiume, a circa 6 metri dalla riva, aggrappata ad un grosso ramo. La giovane, a causa della corrente, ha perso la presa, finendo sott’acqua.
Trasportata in ospedale
Gli agenti a quel punto non hanno esitato a tuffarsi, e sono riusciti a riportarla a riva grazie ad una "catena umana". Una volta fuori pericolo, la 15enne è stata trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia, dove le è stato riscontrato uno stato di ipotermia. Dopo le cure è stata dimessa con una prognosi di due giorni.
Anche i poliziotti, che si sono immersi nelle acque fredde, hanno fatto ricorso alle cure mediche.
Indagini in corso
Su quanto accaduto sono in corso accertamenti volti a definire la reale dinamica dell’incidente che, solo grazie al tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato, non ha comportato conseguenze di maggiore gravità.
"Un plauso agli Agenti"
“Una brutta storia non si è conclusa in tragedia solo grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Il mio plauso va ai poliziotti della ‘Volante’ di Pavia, che hanno dimostrato ancora una volta il loro valore e il loro coraggio, gettandosi nelle acque gelide del Ticino per salvare una quindicenne, anche a rischio della loro stessa sicurezza.
Le indagini già in corso della Questura consentiranno di fare luce sulla vicenda, ma intanto una giovane vita potrà proseguire il proprio cammino. E questa è la cosa più importante”.
E' quanto afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega), in merito al tentativo di suicidio di una ragazza nordafricana a seguito di una presunta violenza subita.
“Coraggio, abnegazione e spirito di sacrificio"
“Coraggio, abnegazione e spirito di sacrificio. Sono i tratti distintivi delle donne e degli uomini in divisa che ogni giorno assicurano sul territorio la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Come testimonia, ancora una volta, l’eroico salvataggio di cui sono stati protagonisti a Pavia, agenti della Polizia di Stato” ha dichiarato il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi.
“Due pattuglie sono intervenute nei pressi di un ponte, dove una giovane donna si era lanciata nel Ticino. Senza la minima esitazione gli agenti si sono tuffati nelle gelide acque del fiume, riuscendo a trarla in salvo. Ai poliziotti va la mia stima e la mia riconoscenza per questo nobile gesto” ha sottolineato il titolare del Viminale.