Clienti pericolosi e spaccio di droga: chiuso per 15 giorni il Morgan Bar di Milano
La decisione del Questore dopo numerosi episodi legati a criminalità, droga e ubriachezza molesta. Il locale era già stato sanzionato in passato

Diversi clienti sono risultati avere precedenti penali e durante l'ultimo controllo un avventore ubriaco ha tentato di aggredire gli agenti di Polizia: per questo motivo il questore ha deciso di sospendere temporaneamente la licenza del Morgan bar di Milano.
Chiuso per 15 giorni il Morgan Bar di Milano
MILANO - Come riporta Prima Milano Ovest, il Questore di Milano Bruno Megale, nell'ambito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità ha decretato la sospensione della licenza per 15 giorni all’esercizio pubblico denominato ‘Morgan Bar’’ sito in via Morgantini n.29 a Milano.
I controlli e gli interventi degli ultimi mesi
Ieri pomeriggio, gli agenti del commissariato Bonola hanno notificato la sospensione alla titolare del locale in quanto, a seguito di diversi controlli svolti tra novembre 2024 e maggio 2025, il locale è risultato essere frequentato da numerosi avventori con precedenti di polizia, anche per reati contro il patrimonio e la persona, in materia di stupefacenti e codice della strada. Lo scorso dicembre, i poliziotti di Via Falck sono intervenuti presso il locale per la segnalazione di un soggetto molesto, nei pressi del bar, che discuteva animatamente con alcuni avventori. Sul posto gli agenti hanno notato l’avventore che, in evidente stato di ebbrezza alcolica, alla vista degli agenti ha tentato di colpirli, tirando calci anche all’autovettura di servizio; nella circostanza l’uomo è stato deferito all’ Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale e sanzionato amministrativamente per ubriachezza.
Spaccio
Inoltre lo scorso aprile, gli agenti, durante un servizio volto al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno visto un uomo che, con fare sospetto e guardandosi ripetutamente intorno, si è seduto ai tavolini esterni del bar per poi essere raggiunto, poco dopo, da un altro soggetto al quale ha consegnato un involucro; fermati entrambi, l’acquirente è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, acquistata precedentemente dal pusher che è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Infine, il locale è risultato essere già destinatario di un decreto di sospensione della licenza per analoghe problematiche.