Caso "Parcheggi ad Assago": le opposizioni chiedono la rettifica/integrazione dell’ordine del giorno del consiglio comunale

Riceviamo e pubblichiamo una richiesta urgente di rettifica dei partiti di opposizione ad Assago. I firmatari della nota arrivata in redazione chiedono di integrare i punti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale che l'Amministrazione ha omesso dalla loro richiesta urgente del consiglio comunale.

I punti da loro richiesti erano cinque ma solo il primo di questi (Relazione del sindaco al consiglio comunale con indicazione, se di propria conoscenza, dei presunti contratti di appalto rispetto ai quali si palesa il reato di turbativa d’asta) è stato preso in considerazione, spiegano nella nota.

Caso parcheggi: la richiesta di consiglio comunale urgente

ASSAGO - Domenico Raimondo e Simona Piccolo del Gruppo “Cittadini per Assago” insieme a Roberto Murolo del Gruppo “Movimento 5 Stelle” nella giornata di ieri, giovedì 2 novembre, hanno presentato una richiesta ufficiale di una convocazione urgente del Consiglio Comunale.

Il motivo di questa richiesta per discutere urgentemente dell’operazione dei Carabinieri del Nucleo Provinciale di Milano, che ha portato alla scoperta di una truffa legata alla gestione dei parcheggi di proprietà del Comune nell’area del Forum con il presunto coinvolgimento del vicesindaco Mario Burgazzi.

Gli altri punti che i consiglieri di opposizione chiedono di integrare

Tra gli ordini del giorno posti dai consiglieri Raimondo, Piccolo e Murolo anche la revoca da tutti gli incarichi ricoperti in seno all’Ente del vicesindaco e assessore Mario Burgazzi. Questi tutti gli argomenti che i firmatari hanno chiesto di integrare all’ordine del giorno:

2) Istituzione commissione d’inchiesta finalizzata all’accertamento della regolarità delle attività relative agli affidamenti diretti attuati dalle aree Edilizia Pubblica, Gestione del Territorio e Economico Finanziaria del nostro Ente dall’avviso della presente consigliatura ad oggi
3) Costituzione di parte civile del nostro Ente nei confronti di tutti i soggetti coinvolti, nell’ipotesi in cui le indagini in atto dovessero sfociare nel rinvio a giudizio dei soggetti coinvolti.
4) Revoca da tutti gli incarichi ricoperti in seno all’Ente del vicesindaco e assessore Mario Burgazzi;
5) Trasmissione atti correlati alla Corte dei Conti della Lombardia per l’accertamento del danno erariale nei confronti dei soggetti coinvolti.

"Se entro il pomeriggio non riceveremo alcun riscontro da parte dal Presidente del Consiglio Comunale Graziano Musella o dal Sindaco Lara Carano procederemo con la segnalazione al Prefetto", scrivono i consiglieri nella nota ricevuta in redazione .

Come operavano i due indagati

Le indagini degli inquirenti hanno portato a due persone indagate per peculato e frode e il sequestro preventivo dei soldi che gli indagati avrebbero sottratto alla pubblica amministrazione. I militari spiegano come agivano i due indagati, che "incassavano indebitamente denaro contante attraverso l’uso di ricevute false con l’effige del Comune di Assago, che consegnavano agli utenti dei parcheggi, appropriandosi, inoltre, degli importi ricevuti con strumenti di pagamento elettronico utilizzando dei terminali POS riferiti a conti correnti intestati alle proprie società, in luogo di quelli comunali.

Gli stessi, inoltre, durante i grandi eventi, sottraevano risorse al Comune deviando parte del traffico verso aree di loro proprietà, nonostante i parcheggi comunali fossero ancora disponibili, facendo così concorrenza sleale allo stesso Ente che gli aveva affidato il servizio, utilizzando per tale operazione illecita personale che, di fatto, era destinato alle operazioni previste dall’affidamento diretto e, pertanto, pagato dal Comune di Assago".

T.G.