Gestione dei parcheggi del Comune di Assago: due indagati per peculato e frode

Nel mirino delle indagini dei carabinieri c'è la gestione dei parcheggi del Comune di Assago: due risultano gli indagati per peculato e frode.

Gestione dei parcheggi del Comune di Assago: due indagati

ASSAGO - La nota dal Comando provinciale di Milano della Legione carabinieri Lombardia è giunta poco fa in redazione:

I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano stanno dando esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare personale dell’obbligo di firma e reale del sequestro preventivo, emessa dal GIP del Tribunale di Milano su richiesta della locale Procura della Repubblica, in relazione alla gestione degli affidamenti diretti per la gestione dei parcheggi del Comune di Assago (Ml), per ipotesi di reato di peculato e frode nelle pubbliche forniture.

Due indagati per peculato e frode

Di certo è il numero delle persone coinvolte dalle indagini: sarebbero due persone, ora con l’obbligo di firma e reale del sequestro preventivo dei soldi che gli indagati avrebbero sottratto alla pubblica amministrazione.

L'indagine partita nel luglio di un anno fa

Nel corso della mattinata i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno spiegato che: "Il provvedimento scaturisce dalle risultanze di un’attività d’indagine, avviata nel mese di luglio 2022 dal Nucleo Investigativo di Milano, sulla gestione dei parcheggi situati nelle immediate vicinanze del Mediolanum Forum di Assago. Le aree, di proprietà del Comune, nel tempo erano state affidate ad alcune società - facenti capo agli indagati - per la gestione dei servizi di sbigliettamento, parcamento e pulizia.

Le indagini, supportate da un articolato impianto di attività tecniche, hanno consentito di verificare che gli indagati, in qualità di incaricati di pubblico servizio con la funzione di agente contabile del Comune di Assago, si appropriavano sistematicamente di parte dei proventi derivanti dalla gestione dei parcheggi, che avrebbero dovuto versare interamente nelle casse comunali", continua il comunicato dei Carabinieri.

Come operavano i due indagati

I militari spiegano come agivano i due indagati che:"incassavano indebitamente denaro contante attraverso l’uso di ricevute false con l’effige del Comune di Assago, che consegnavano agli utenti dei parcheggi, appropriandosi, inoltre, degli importi ricevuti con strumenti di pagamento elettronico utilizzando dei terminali POS riferiti a conti correnti intestati alle proprie società, in luogo di quelli comunali.

Gli stessi, infine, durante i grandi eventi, sottraevano risorse al Comune deviando parte del traffico verso aree di loro proprietà, nonostante i parcheggi comunali fossero ancora disponibili, facendo così concorrenza sleale allo stesso Ente che gli aveva affidato il servizio, utilizzando per tale operazione illecita personale che, di fatto, era destinato alle operazioni previste dall’affidamento diretto e, pertanto, pagato dal Comune di Assago".

Sequestrati più di 62mila euro

Il G.I.P. ha disposto inoltre il sequestro preventivo di euro 62.660, pari all’illecito profitto delle condotte consumate nel periodo di monitoraggio investigativo dal 31.03.2023 al 30.04.2023.

La nota dal Comune di Assago

Riguardo il caso 'Parcheggi' il Sindaco di Assago Lara Carano dichiara:

"Tutta l'Amministrazione Comunale è serena e attende fiduciosa gli accertamenti su fatti e responsabilità da parte della magistratura, che gode della nostra massima stima".