Un altro cane morto folgorato: è il quinto caso in due giorni | E scattano le denunce contro i sindaci
L’Aidaa ha deciso di sporgere denuncia per avere giustizia e, soprattutto, per evitare che casi simili si possano ripetere in futuro.
Un altro cane morto folgorato: è il quinto caso in due giorni | E scattano le denunce contro i sindaci.
Un altro cane morto folgorato: è il quinto caso in due giorni | E scattano le denunce contro i sindaci
MILANO – Un altro caso, un’altra tragedia insensata. I casi salgono a cinque: tanti sono i cagnolini morti folgorati mentre attraversano la strada. Mercoledì pomeriggio è toccato a un lagotto di otto mesi, morto folgorato mentre attraversava la strada con il padrone, vicino alle colonne di San Lorenzo a Milano. Inutili i tentativi di rianimazione della bestiola: il cagnetto è morto folgorato. Mentre i veterinari provavano a salvargli la vita, un dispiegamento di vigili del fuoco, polizia locale e i tecnici di Unareti sono andati a verificare le condizioni del pozzetto sotto terra da cui è arrivata la scossa fatale per il cane.
Sempre problemi dal pozzetto
Anche in questo caso, l’origine del dramma sarebbe da ricondurre a problemi localizzati nel pozzetto, oltre a neve e ghiaccio che hanno fatto da ponte per la scossa. Ennesimo caso: è successo a Bareggio e a Como, a Tavazzano, mentre martedì sera la tragedia era avvenuta a Cesano, in via Roma, con la piccola Chloe, una levriera di tre anni, morta folgorata mentre attraversava la strada. Una vicenda tragica: la cagnetta stava passeggiando con un’amica della proprietaria. Altri cani, più grossi, hanno rimediato una scossa leggera, mentre per Chloe non c’è stato nulla da fare, inutile i tentativi di rianimarla.
Il caso di Cesano
Ora la padrona chiede giustizia, spiegazioni. Per farlo, ci sarà una relazione sull’autopsia della cagnolina, in modo da procedere per poter individuare le responsabilità. In un momento di tragedia come quello vissuto per la perdita improvvisa e insensata della cagnolina, la padrona ha deciso di condividere il proprio dolore ma anche di provare a contattare tutti i proprietari che hanno vissuto la stessa tragedia, per confrontarsi sulla terribile vicenda e procedere con tutto l’iter necessario a far ottenere giustizia ai poveri cani.
Denunce contro i sindaci
L’Associazione italiana difesa animali e ambiente (AIDAA) e Italiambiente, preso atto di quanto avvenuto in 5 differenti comuni in questi giorni, ha deciso di muoversi sporgendo denuncia contro i sindaci: di seguito le parole dell’associazione.
“Non è ammissibile quanto successo in questi giorni in diverse località della Lombardia dove ben 5 cani sono morti folgorati dalla corrente emessa dai tombini e dai faretti incastrati nella pavimentazione, ed oltre ai cani anche il giovane conduttore di uno di loro è finito in ospedale dopo aver ricevuto una scarica elettrica, queste cose non devono succedere nè agli uomini, nè agli animali, per questo motivo l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA lunedi invierà cinque esposti denuncia contro i sindaci di Milano, Cesano Boscone, Bareggio, Como e Tavazzano per la mancata pulizia e manutenzione dei tombini che colmi d’acqua hanno fatto da conduttori di corrente causando in circostanze e luoghi diversi la morte di cinque cani”.
Cosi scrive in una nota l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in merito ai cinque cani morti folgorati nelle ultime ore in Lombardia.
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