una serata di paura

Aggredita in piazza della Scala di notte: si salva con il gesto antiviolenza delle quattro dita

E' riuscita a sfuggire al suo molestatore grazie al "signal for help" fatto a una cameriera del McDonald's che ha riconosciuto subito il gesto di richiesta d'aiuto

Aggredita in piazza della Scala di notte: si salva con il gesto antiviolenza delle quattro dita
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Un vero incubo durato ore per una giovane ragazza giunta a Milano per passare una serena serata in città a suon di musica ma che se l'è vista davvera brutta.

L'aggressione nella notte in piazza della Scala

MILANO - Una ragazza di 19 anni è stata aggredita sessualmente da un ragazzo conosciuto poco prima in piazza Duomo che ha cercato di portarla in un appartamento ma è riuscita a sfuggire al suo molestatore grazie al "signal for help" fatto a una cameriera del McDonald's che ha riconosciuto subito il gesto di richiesta d'aiuto.

Si salva con il gesto antiviolenza delle quattro dita

La giovane, della provincia di Bergamo, era venuta a Milano per andare ad un concerto ma prima aveva passato qualche ora in una discoteca in un locale nei pressi dell’università Bocconi. Dopo la discoteca voleva fare un giro in centro quando ha incontrato un gruppo di ragazzi e ragazze, mai visti prima, con cui si è fermata a chiacchierare.

La ricostruzione del fatto

Passando il tempo la comitiva si è pian piano ridotta finchè sono rimasti solo lei e il 23enne di origine nordafricana. I due camminando pian piano, intorno all'1,30 nella notte, hanno raggiunto piazza della Scala dove il ragazzo ha mostrato il suo vero volto ed ha iniziato ad allungare le mani e a insistere per non farla andare via e costringerla ad andare a casa sua. Secondo la ricostruzione, per convincerla a seguirlo a casa l'avrebbe anche minacciata dicendole che l'avrebbe "fatta a pezzi". La giovane avrebbe cercato di allontanarlo ma lui continuava ad insistere cercando di baciarla forzatamente e palpeggiarla.

A quel punto la 19enne, spaventatissima e impossibilitata a liberarsi, lo ha seguito e, mentre stavano passando per via Torino, lui si è fermato a chiedere una sigaretta ai lavoratori del McDonald che stavano chiudendo il locale. Per fortuna qui, come racconta il Corsera, lei è riuscita ad attirare l'attenzione di una cameriera facendo il gesto del pugno con le 4 dita e sussurrando con le labbra la parola «Aiuto». Da qui è partita la richiesta d'aiuto alla polizia del commissariato di Scalo Romana che ha rintracciato e bloccato i due poco prima delle 3.30 di notte all’incrocio con via Urbano VIII.

La ragazza è stata trasportata alla clinica Mangiagalli per accertamenti mentre il molestatore, senza documenti, è stato fermato per violenza sessuale ed è stato portato nel carcere di San Vittore in attesa della convalida dell'arresto.

Il gesto antiviolenza

Il segnale di richiesta d'aiuto per le donne in pericolo consiste nel tenere la mano in alto con il pollice piegato nel palmo, per poi piegare le altre dita verso il basso, intrappolando simbolicamente il pollice tra le dita.  E' stato ideato da una fondazione che si occupa di violenza sulle donne in Canada ed è diventato internazionale.

 

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