due giovani in manette

Accoltellano un 18enne per "uno sguardo di troppo": arrestati dai carabinieri

L’aggressione era avvenuta sabato 27 maggio 2023 nei pressi di piazza Gae Aulenti a Milano

Accoltellano un 18enne per "uno sguardo di troppo": arrestati dai carabinieri
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Sono stati arrestati due giovani per l’aggressione ad un 18enne, avvenuta sabato 27 maggio 2023 nei pressi di piazza Gae Aulenti a Milano. I carabinieri hanno iniziato subito le indagini partendo dall'arma del delitto (un coltello ritrovato ancora insanguinato).

18enne accoltellato per "uno sguardo di troppo": arrestati

MILANO – Nelle province di Milano e Varese, i carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione a due ordinanze di misure cautelari (una custodia in carcere e un collocamento in comunità) nei confronti di due persone ritenute responsabili di lesioni personali gravi in concorso per l’aggressione, avvenuta sabato 27 maggio 2023 nei pressi di piazza Gae Aulenti a Milano.

In manette un 17enne e un 18enne

Si tratta di un 18enne di origini ivoriane, già detenuto per altra causa, e un 17enne italiano. Il provvedimento scaturisce dalle tempestive attività d’indagine condotte dalla Compagnia Milano Duomo, con il supporto del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Milano, che hanno permesso di identificare gli autori dell'aggressione ai danni di un giovane 18enne di origine nordafricana.

L'accoltellamento in piazza Gae Aulenti lo scorso maggio

L'episodio, avvenuto in pieno giorno, nella conosciutissima piazza in quel momento frequentata da famiglie, giovani e turisti, aveva destato particolare allarme sociale, amplificato anche dalla diffusione delle immagini dell'aggressione realizzate dai giovani presenti e immediatamente condivise sui canali web e social. I fatti sono stati subito oggetto di approfondimento nell'ambito di un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato in via d'urgenza il giorno successivo.

Le indagini dei carabinieri partono dall'arma del delitto

Le indagini sono iniziate immediatamente con l’intervento sul posto dei carabinieri, che hanno sequestrato l’arma del delitto: un coltello di 20 centimetri, ritrovato ancora insanguinato. Avvalendosi delle dichiarazioni rese dai numerosi testimoni oculari dell'evento e dell’analisi dei filmati amatoriali, i militari dell’Arma sono riusciti, in poche ore, a ricostruire la dinamica della brutale aggressione, il cui movente è da ricondursi a uno sguardo di troppo della vittima agli indagati.

I due giovani in libera uscita dalla comunità per minori

I due giovani, armati di un coltello e di una bottiglia di vetro, hanno aggredito il ragazzo con violenza, tanto da provocargli lesioni permanenti a una mano. I due giovani, quel giorno, erano stati autorizzati dalla comunità per minori, a cui risultavano affidati, a uscire dalla struttura per raggiungere i rispettivi familiari e amici. Tuttavia, in violazione dei permessi ricevuti, avevano deciso di recarsi a Milano in zona Garibaldi facendo rientro in comunità solamente il giorno successivo, dopo essersi resi protagonisti dell'efferata aggressione per poi rendersi irreperibili.

Il 18enne si trova attualmente già al Beccaria

Il 18enne, è stato raggiunto dal provvedimento presso l'Istituto Penale per Minorenni Beccaria di Milano (dove è ristretto a seguito dell'aggravamento della misura alternativa alla detenzione dell'affidamento in prova ai servizi sociali in comunità a cui era sottoposto), mentre il 17enne, anch'egli gravato da numerosi pregiudizi penali e in atto sottoposto alla messa alla prova, è stato accompagnato dai carabinieri in comunità.

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