Un lunghissimo corteo ha attraversato Milano questa mattina partendo da Porta Venezia poco dopo le 9 e mezza. Ha sfilato per le strade cittadine al grido di “Palestina libera. Siamo tutti palestinesi”. Al corteo organizzato da Cgil e da Usb si sono uniti anche numerosi collettivi studenteschi, centri sociali e moltissime persone senza bandiere e spesso scese in piazza per la prima volta nella loro vita.
La cronaca della giornata di sciopero
Le migliaia di persone che hanno preso parte alla manifestazione per la Flottilla, indetta in occasione dello sciopero generale di Cgil e Usb, si sono concentrate in porta Venezia. Il gran numero di manifestanti hanno anche occupato parte di corso Buenos Aires. Da piazzale Loreto sono arrivati gli studenti dei collettivi ‘Fuori Registro’.
Il corteo per lo sciopero generale di Cgil e Usb, in sostegno alla Flottilla e a Gaza, è partito da porta Venezia e dopo aver percorso viale Regina Margherita ha percorso piazza Adelaide di Savoia. Il corteo è ‘gestito’ dal servizio d’ordine del sindacato, con le pettorine rosse.
Il corteo prosegue senza tensioni: slogan e bandiere per Gaza e Flotilla
La testa del corteo in sostegno a Gaza e alla Flottilla ha percorso viale Romagna, in direzione piazza Gabrio Piola, mentre la coda è riuscita molto dopo a partire da Porta Venezia. Presenti i militanti del centro sociale Lambretta con la loro bandiera, in protesta per gli arresti dei giovani attivisti, tra cui due minorenni, per gli scontri in piazza di lunedì 22 settembre. Presente anche una bandiera della Freedom Flotilla. La destinazione è Piazza Leonardo Da Vinci, davanti al Politecnico. Dai manifestanti si alzano i cori “Siamo tutti Sumud Flotilla”, canti di “Bella Ciao” e chiamate alla “Palestina libera”.

Il corteo si divide: la Cgil si ferma mentre Usb prosegue per la Tangenziale est
La testa del corteo per lo sciopero generale per la Flottilla e per Gaza è giunta in piazza Leonardo, destinazione annunciata della manifestazione. Qui la Cgil si è fermata davanti al Politecnico, mentre l’intenzione dichiarata da Pietro Cusimano del direttivo lombardo del sindacato di base Usb e quella di prendere la testa del corteo è di continuare fino a Lambrate per arrivare a bloccare la tangenziale est. Intanto la stazione di Lambrate da questa mattina è ampiamente presidiata dalle forze dell’ordine.
Dopo che la Cgil si è fermata in piazza Leonardo, il resto del corteo indetto per lo sciopero generale a sostegno della Flottilla e di Gaza ha cominciato a dirigersi a Lambrate percorrendo via Pacini. La testa del corteo si è incordonata, e la polizia ha bloccato l’accesso a Lambrate all’incrocio tra via Pacini e via Ponzio.
Cgil: siamo 100mila in corteo, popolo per la pace
“Siamo 100mila”: così la Cgil Milano anche dai suoi canali social sul corteo per lo sciopero generale che ha attraversato Milano da porta Venezia a piazza Leonardo. Luca Stanzione, segretario generale Cgil Milano, dichiara:
“Una grande risposta del Popolo per la Pace che chiede che si salvi un popolo, quello della Palestina, che da mesi vede cancellato il proprio diritto ad esistere. E a chi dice che stiamo scioperando fuori dalle regole, invito a leggere l’articolo 2 della legge 146 del 90. Stiamo difendendo i valori costituzionali della pace e della convivenza fra i popoli. E invece c’è chi dal governo vuole attaccare il diritto di sciopero ed è per questo che vuole offendere un intero popolo per la pace che in queste ore sta scioperando chiudendo intere linee di produzione”.

Usb: bloccare tangenziale non per violenza ma segnale al governo
“Oggi non volevamo fare una passeggiata, ma bloccare veramente tutto. Non per dare fastidio, non per la violenza, ma per mandare un segnale forte al governo. E allora oggi siamo pronti a un gesto fortissimo, ovvero quello di proseguire e di andare a bloccare la tangenziale est”.
Così si è espresso Pietro Cusimano, portavoce di Usb Lombardia, alla testa del corteo che si è ora diretto verso Lambrate. Cusimano ha poi attaccato il governo Meloni: “Oggi siamo in piazza anche contro un governo che si è reso complice di uno Stato assassino e terrorista, e di cui chiediamo immediatamente le dimissioni”. Dopo aver ribadito che la piazza di oggi è anche dovuta alle “gesta eroiche” della Global Sumud Flotilla, Cusimano ha poi concluso: “Un governo di criminali, che ha trovato le parole solo quando si è trattato di criticare la Flottilla”.
Il ramo del corteo raggiunge la tangenziale est
Il corteo che da piazza Leonardo si è diretto verso Lambrate ha imboccato la tangenziale est di Milano, obiettivo dichiarato dei manifestanti che dopo aver raggiunto Piola hanno inteso proseguire. Al momento non ci sono tensioni con le forze dell’ordine. Il corteo ha attraversato via Porpora, superando la stazione di Lambrate, dal sottopassaggio e percorrendo poi via Rombon.

Dopo aver imboccato la Tangenziale Est all’altezza dell’uscita di Lambrate, i manifestanti continuano ad occupare l’arteria. Gruppi di antagonisti si fronteggiano a distanza con le Forze dell’Ordine e hanno lanciato sassi, petardi e bottiglie contro gli agenti.


Scontri con le Forze dell’ordine che lanciano lacrimogeni
Le Forze dell’Ordine rispondono lanciando lacrimogeni verso gli antagonisti che si fronteggiano con il cordone di agenti antisommossa in Tangenziale Est. Finora le due parti non sono entrate in contatto.
