Le ipotesi di soluzione

Svincolo killer sulla Vigevanese: a che punto siamo con i progetti di sicurezza?

Il comitato dei cittadini da anni chiede interventi e soluzioni. Il sindaco Fabio Bottero se ne è fatto portavoce con le istituzioni, incoraggiando Città metropolitana e Milano Serravalle a prendersi carico delle istanze dei cittadini.

Svincolo killer sulla Vigevanese: a che punto siamo con i progetti di sicurezza?
Pubblicato:

Svincolo killer a Trezzano: dopo l'ennesimo incidente di appena una decina di giorni fa, si riapre il dibattito sulla messa in sicurezza dell’incrocio in corrispondenza all’accesso della tangenziale Ovest.

Svincolo sulla Vigevanese: a che punto siamo?

TREZZANO SUL NAVIGLIO – L'incidente di qualche giorno fa all’incrocio tra l’uscita della Tangenziale Ovest e la strada Nuova Vigevanese ha riaperto il dibattito sulla pericolosità dell’incrocio, tristemente noto come “svincolo killer” per i numerosi incidenti che avvengono in prossimità del tratto, e sulla necessità di realizzare urgentemente le rotatorie che consentirebbero un flusso più controllato del traffico.

L'intervento del sindaco Bottero

Il comitato dei cittadini da anni chiede interventi e soluzioni. Il sindaco Fabio Bottero se ne è fatto portavoce con le istituzioni, incoraggiando Città metropolitana e Milano Serravalle a prendersi carico delle istanze dei cittadini. Ma a che punto siamo con l’iter? Le ipotesi di soluzione sono sul tavolo delle istituzioni, ma non sarà semplice vedere realizzate le opere, soprattutto per i costi importanti.

Lo studio di fattibilità entro febbraio

“Il professionista incaricato da Città metropolitana sta definendo lo studio di fattibilità - spiega il sindaco Bottero -. Confidiamo che arrivi entro metà febbraio. Una volta individuata la soluzione progettuale più idonea, in condivisione con il Comune di Corsico visto che il tratto interessa anche quel territorio, sarà necessario recuperare i fondi necessari, attraverso un impegno congiunto di Città metropolitana e Regione”. Il primo cittadino assicura che “la nostra attenzione rimane alta – conclude – e continueremo a sollecitare le istituzioni per l’intervento”.

 

Seguici sui nostri canali