Sicurezza a Milano: il piano del sindaco Sala e dell'ex capo della Polizia Gabrielli

Nell'ormai consueto appuntamento della diretta Instagram del sindaco di Milano questa mattina si è parlato del tema sicurezza e della questione dell'assunzione dei vigili. Il sindaco ha chiarito che "ad oggi abbiamo assunto già 500 nuovi vigili e in due anni ne abbiamo messi in giro 230 in più".

Sicurezza a Milano: il sindaco Sala promette "più vigili con la riorganizzazione"

MILANO - Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, nel corso della diretta Instagram "Cose in Comune" con l'ex capo della Polizia Franco Gabrielli, da ottobre delegato alla sicurezza e coesione sociale del Comune parla delle polemiche che gli vengono rivolte circa la situazione sicurezza in città.

La gestione dell'assunzione dei vigili

"C'è una critica che faccio fatica accettare: che abbia sottovalutato la questione sicurezza. Quando ho affrontato la seconda campagna elettorale avevo detto una cosa molto precisa: il tema c'è e, pur nelle ristrettezze del bilancio comunale, lo avremmo affrontato assumendo 500 vigili urbani e ora lavoriamo a una riorganizzazione del Corpo della Locale.

Il tema della Sicurezza a Milano c'è sempre stato e mi ricordo che nel 2009, quando ero direttore generale di Palazzo Marino, si facevano sondaggi e ciò emergeva dalla cittadinanza - ha aggiunto Sala -.

"Ad oggi abbiamo assunto già 500 nuovi vigili"

Nei primi 100 giorni abbiamo lanciato due concorsi per le assunzioni poi ne abbiamo lanciati altri due per aumentare di 500 unità gli organici della Polizia Locale e quindi per chiudere il mio mandato a 3.350 vigili, raggiungendo la punta massima della storia della storia della città. Per aumentare la forze di 500 unità ne devi assumere circa 1000, perché poi ci sono le richiese di pensionamento: ad oggi abbiamo assunto già 500 nuovi vigili ma rimane il fatto che in due anni ne abbiamo messi in giro 230 in più e si vedranno per le strade sapendo che nei Comandi di Zona siamo passati dal 44% al 53%".

Il sindaco ammette che esiste un problema sicurezza

Sala ha spiegato di essere consapevole che il problema sicurezza c'è e il fatto di aver chiamato Gabrielli dicendo "dammi una mano perchè la situazione è delicata", aggiungendo che "rispetto al 2009 la città è cambiata, basti pensare al flusso di 10 milioni di turisti all'anno e stiamo portando avanti una trattativa sindacale non semplice per la riorganizzazione perché le regole di ingaggio del corpo dei vigili sono ancora quelle del 2002, stabilite con l'allora sindaco Albertini, adatte a quel periodo storico ma che ora ci ha portato ad avere poche pattuglie in giro per la città" con regole che determinano la possibilità di mandare in pattuglia un agente dovendo fare i conti con un mix "tra anni di anzianità e anni di servizio", cosa che ha determinato maggiori turni negli uffici.

Il sindaco ha poi aggiunto che per certi esponenti del centrodestra è facile criticare sulla sicurezza, spesso tema strumentale di campagna elettorale, ma per quanto riguarda ad esempio il tema dei campi nomadi abusivi, Sala ha rivendicato di essere il sindaco che ne ha chiusi di più.

Gabrielli: "Abnorme che a Milano dipenda tutto dal sindaco"

"Dopo 38 anni passati nel mondo della Sicurezza ho avuto un certo smarrimento perché evidentemente non avevo capito nulla del sistema: a Milano tutta la sicurezza dipende dal sindaco e questa è una abnormità, una lettura non corretta della situazione. Il sindaco, come la sua amministrazione e come l'Amministrazione comunale, svolgono sicuramente un ruolo all'interno di un Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ma attribuire al sindaco gli indici di delittuosità della propria città è una restituzione non corretta", ha detto l'ex capo della Polizia Franco Gabrielli, da ottobre delegato alla sicurezza e coesione sociale del Comune, nel corso della diretta Instagram.

"A giugno presenteremo nuovo regolamento di PL"

"A metà di giugno presenteremo la riforma del regolamento e le linee guida sull'organizzazione della Polizia locale di Milano. La città deve avere una presenza riconoscibile con maggiore prossimità degli agenti e l'intenzione è mettere in strada quanti più possibile, nei luoghi e nei tempi che si aspettano i cittadini", ha concluso Gabrielli.

Il primo cittadino ha spiegato che "di notte abbiamo in strada 5 pattuglie e non va bene. Discutiamo con i sindacati della Polizia Locale, andiamo avanti anche se sono stati indetti scioperi: abbiamo bisogno di rivedere gli accordi", ha spiegato Sala.