la cerimonia di chiusura

Si chiude la Settimana della legalità a Corsico: il bilancio della manifestazione

Dall’11 al 23 maggio la rassegna ha visto svolgersi a Corsico più di venti iniziative, una più emozionante dell'altra

Si chiude la Settimana della legalità a Corsico: il bilancio della manifestazione
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Si è chiusa a Corsico la Settimana della legalità che ha visto svolgersi sulla città più di venti iniziative dall’11 al 23 maggio, una più emozionante dell'altra. Ecco il bilancio di questa coinvolgente settimana.

Si chiude la Settimana della legalità a Corsico

CORSICO – Forse il filo conduttore della Settimana della legalità è stata l’emozione. Quella dei ragazzi, degli studenti, che con i loro pensieri e le loro convinzioni hanno espresso la voglia di lottare contro l’illegalità.

Mille emozioni per tutti

Quella degli attori che sono andati in scena, quella che sono riusciti a trasmettere. L'emozione che hanno suscitato le parole di chi la mafia la studia, la combatte, la affronta. Quell’emozione forte che ha accompagnato la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al procuratore Nicola Gratteri, ma anche quella dei giovani che hanno partecipato, dei cittadini, delle associazioni che hanno fatto la loro parte con entusiasmo.

La cerimonia di chiusura: il consigliere Gianluca Vitali

La Settimana della legalità di Corsico è stata studiata dalla Commissione comunale antimafia presieduta dal consigliere Gianluca Vitali, con il supporto del Comune e “il lavoro essenziale e determinante degli uffici a cui va un personale ringraziamento”, ha espresso Vitali durante la cerimonia di chiusura della rassegna, ricordando tutti coloro che hanno partecipato e l’hanno resa possibile in ogni singolo successo.

Partendo dalle associazioni che hanno dato il massimo, come ha sottolineato Vitali, “il sindaco, la Giunta e l’Amministrazione. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo grande evento che ha raggiunto più di un record: dal numero degli eventi, ai giorni in calendario della rassegna, ai partecipanti: oltre 2mila persone hanno preso parte alle iniziative. Un successo che ci spinge a guardare lontano”.

Il sindaco Stefano Martino Ventura alla cerimonia

Lo stesso concetto che ha sottolineato il sindaco Stefano Martino Ventura, ringraziando anche lui i partecipanti e “le forze dell’ordine, le associazioni, i cittadini. La Settimana della legalità ha portato conoscenza, informazione, cultura e apprendimento. Tutto quello che serve per creare consapevolezza. Lo slogan di questa edizione “Scegli da che parte stare” è proprio il senso di questa serie di iniziative: sviluppare consapevolezza”.

Più di venti iniziative dall’11 al 23 maggio

A chiudere la rassegna, c’è stato l’emozionante momento della deposizione della corona al monumento in largo Quarto Savona Quindici, a ricordare la Strage di Capaci e le vittime dell’attentato mafioso, e l’inaugurazione del murale per Lea Garofalo, testimone di giustizia, realizzato dal writer Marco Zanghi del collettivo WeRunTheStreets. Sono stati oltre venti le iniziative programmate dall’11 al 23 maggio.

La rassegna è iniziata con la marcia della legalità a cura delle scuole e delle associazioni Libera e Impastato-Castelli. Poi Itaca e Ventunesimodonna hanno organizzato l’interessante incontro-dibattito sulla tratta delle schiave. E ancora con le scuole c’è stata la proiezione di film e il collegamento con Pif. Gli spettacoli hanno radunato centinaia di persone. Dal balletto “Femmina, il coraggio di essere donna”, “No body”, “Pi Amuri”, “Joe Petrosino”. I momenti musicali con Rock Dance e Ugualmente Artisti, il concerto del Corpo musicale Città di Corsico e della Scuola Verdi.

E ancora le mostre, le corse, le pedalate della legalità, i mercatini delle associazioni, i tour tra i beni confiscati, le presentazioni di libri, gli incontri per parlare di mafia e territorio e illustrare il rapporto di Cross. Gli spettacoli per i bambini, i tornei sportivi con le associazioni del territorio e le iniziative con l’istituto Falcone-Righi.

“In tutti questi momenti che abbiamo vissuto insieme – ha concluso Vitali – ho visto tanta voglia di fare la propria parte, anche solo informandosi, conoscendo i fenomeni per affrontarli, ognuno con le proprie forze. La Settimana della legalità ha voluto fornire strumenti per conoscere e per scegliere davvero da che parte stare”.

 

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