lotta alla mafia

Corsico conferisce la cittadinanza onoraria al magistrato Nicola Gratteri

Gratteri ha ringraziato il sindaco, gli assessori, i consiglieri e tutti i presenti in aula per il riconoscimento e ha parlato di istituzioni che tengono gli occhi aperti e sono attive

Corsico conferisce la cittadinanza onoraria al magistrato Nicola Gratteri
Pubblicato:

In un luogo simbolo della lotta alla mafia, la sala Consiliare di Corsico dedicata a Pietro Sanua, vittima di ‘ndrangheta, il magistrato Nicola Gratteri è stato insignito della cittadinanza onoraria.

Cittadinanza onoraria al magistrato Nicola Gratteri

CORSICO – Il presidente della Commissione antimafia di Corsico Gianluca Vitali non ha nascosto l’emozione per la presenza del procuratore Nicola Gratteri nell’aula consiliare.

Un luogo importante per la lotta alla mafia

Un’emozione ancora più profonda perché la sede istituzionale più importante del Comune è dedicata a Pietro Sanua, vittima di ‘ndrangheta, commerciante ucciso a Corsico per il suo impegno a favore della legalità. Vitali ha parlato dell’importanza di quel luogo per una cerimonia altrettanto importante: il conferimento della cittadinanza onoraria al magistrato Nicola Gratteri.

Il sindaco Ventura sul riconoscimento

“Un segno di riconoscimento per un uomo di Stato – ha sottolineato il sindaco Stefano Martino Ventura –, per il suo impegno e la determinazione che ogni giorno mette nella lotta antimafia. Un profondo ringraziamento da parte di tutta la città di Corsico”.

Il presidente della Commissione antimafia Gianluca Vitali

Vitali ha poi evidenziato le parole del procuratore, il senso di stare uniti e conoscere i fenomeni, “per questo la rassegna della Settimana della Legalità ha come scopo informare, conoscere, creare nuove relazioni e una rete solida. Come dice Gratteri, da soli non si va da nessuna parte, ma insieme si è più forti e solo insieme possiamo sconfiggere questo male. Abbiamo pensato – ha proseguito Vitali – a momenti per tutte le età, coinvolgendo anche bambini e giovani, studenti attivi e propositivi che hanno dimostrato grande partecipazione. Gli eventi proseguono fino al 23 maggio con la commemorazione dell’anniversario della Strage di Capaci”.

I ringraziamenti del magistrato: "solo uniti si vince contro la mafia"

Gratteri ha ringraziato il sindaco, gli assessori, i consiglieri e tutti i presenti in aula per il riconoscimento. Ha parlato di istituzioni che tengono gli occhi aperti e sono attive: “Fino a qualche anno fa la presenza mafiosa è stata negata, persino dalle istituzioni. Avere una commissione antimafia all’interno di un Comune era per molti incomprensibile, proprio perché si diceva che la mafia non esisteva e non condizionava le attività del territorio.

Grazie alle associazioni e a cittadini la consapevolezza è cambiata e si è capito che non si poteva più voltarsi dall’altra parte. Quello che vorrei sottolineare - ha concluso Gratteri - è che nessuna associazione ha il pedigree dell’antimafia: bisogna unirsi, fare le cose insieme, mettersi in relazione, non fare guerre inutili tra associazioni su chi è più bravo e chi vuole fare il direttore d’orchestra. Bisogna stare uniti, perché solo uniti si vince”.

Seguici sui nostri canali