domani 16 aprile

Si allarga la protesta contro i tagli alla disabilità: Aisla domani davanti al Pirellone con oltre 30 associazioni

AISLA Lombardia: "Garantire il contributo e il sostegno alle persone con disabilità è un imperativo etico e sociale"

Si allarga la protesta contro i tagli alla disabilità: Aisla domani davanti al Pirellone con oltre 30 associazioni
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Più di 300 persone hanno partecipato al flash mob davanti al palazzo di Regione Lombardia lo scorso 23 marzo per rimarcare la totale distanza dalla decisione di Regione Lombardia che, con la delibera 1669 del 28 dicembre 2023, ha operato tagli ai contributi delle misure B1 e B2, ossia coloro i quali assistono o hanno bisogno di assistenza per persone con disabilità gravi o gravissime.

Domani martedì 16 aprile, sempre davanti al Consiglio Regionale Lombardo, ci sarà un nuovo appuntamento di protesta con la presenza di oltre 30 associazioni a cui si uniranno anche le sezioni lombarde dell'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica che in un comunicato spiega le ragioni della sua adesione e fa un appello alle persone con Sla intenzionate a presenziare.

Appuntamento davanti al Consiglio Regionale della Lombardia per protestare contro i tagli alla disabilità

MILANO - Le sezioni di Bergamo, Brescia, Milano, Como, Cremona, Sondrio e Varese di AISLA, l'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, si uniscono alla protesta indetta da Ledha e Fand che si terrà a Milano martedì 16 aprile alle ore 11:00 in Piazza Duca D'Aosta, davanti al Consiglio Regionale della Lombardia.

L'appello a difendere i diritti delle persone con disabilità e dei caregiver

"L'obiettivo è difendere i diritti delle persone con disabilità e dei caregiver" , dicono da Aisla Lombardia che  garantiscono massima sicurezza dei partecipanti, sarà presente un'ambulanza dotata di personale medico ma gli operatori Aisla raccomandano "alle persone con Sla di rimanere a casa al fine di evitare potenziali rischi elevati". È pertanto con fervido invito che l’Associazione incoraggia i propri soci, volontari, sostenitori e tutti i cittadini a unirsi a questa importante manifestazione al fine di dare voce ai malati di SLA.

Sarà una manifestazione corale

"Dopo mesi di intensi dialoghi e sollecitazioni, quella di martedì 16 aprile è una manifestazione corale che vede unite più di 30 associazioni lombarde che hanno tentato e sperato fino all'ultimo di evitare di costringere le persone con disabilità e le loro famiglie a manifestare in piazza - spiegano nel loro comunicato di adesione alla protesta - . La questione di fondo riguarda le misure B1 e B2 per la disabilità gravissima e grave, sostenute dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza e dai fondi regionali. Si tratta di un sostegno di estrema importanza per le famiglie che sono già duramente provate dalla disabilità con la quale convivono".

Ancora nessuna risposta concreta

Tuttavia, nonostante il primo ravvedimento che ha scongiurato la significativa riduzione dei contributi che la Giunta regionale aveva deliberato all’unanimità a fine dicembre, ad oggi non ci sono ancora risposte concrete per risolvere il problema nel suo complesso. È essenziale che venga assicurata l'erogazione dell'assegno di cura fino a maggio 2025, e cioè per tutte le dodici mensilità che in Lombardia decorrono ogni anno dal mese di giugno, ma il ravvedimento attuale assicura solo i contributi fino alla fine dell'anno in corso.

Maggiormente colpiti sono coloro in condizione di aggravamento

La situazione più critica riguarda coloro che si trovano in una condizione di aggravamento e corrono il rischio di essere esclusi dalla Misura B1, a causa delle liste d'attesa istituite dalla Regione Lombardia, che afferma di non avere fondi sufficienti. Questa situazione è inaccettabile e richiede un'azione prioritaria, soprattutto per coloro che si trovano nella cosiddetta “condizione di dipendenza vitale”. È importante ribadire che stiamo parlando di una misura che riguarda famiglie con gravi disabilità ed appare evidente che le liste d'attesa non dovrebbero essere tollerate per nessuno. Tra queste, esiste una categoria di persone che si trova in una condizione estrema, la cosiddetta “dipendenza vitale”. In questa circostanza, il supporto al caregiver assume una rilevanza cruciale per la sopravvivenza stessa. È essenziale garantire che queste famiglie ricevano il supporto necessario, senza ritardi o complicazioni.

MANIFESTAZIONE MILANO FB
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associazioni promotrici
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AISLA PROTESTA MANIFESTO
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