dibattito

Sala scrive a Marina Berlusconi: "L'intitolazione di Malpensa è un atto politico"

Il sindaco scrive in un post social: "Berlusconi amato ed odiato. Davvero lei è felice che questo dibattito si riaccenda subito?"

Sala scrive a Marina Berlusconi: "L'intitolazione di Malpensa è un atto politico"
Pubblicato:

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, in seguito all'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, scrive in un post social rivolgendosi alla figlia Marina, chiedendole se non fosse il caso di aspettare e giudicandolo un atto politico.

Sala scrive a Marina Berlusconi

MILANO - "Mi rivolgo alla primogenita di Silvio Berlusconi. Cara Marina, la reputo da sempre una persona intelligente e le sue recenti dichiarazioni me ne hanno dato conferma. Lei ha vissuto sulla sua pelle quanto suo padre sia stato amato e odiato. Ma non era meglio aspettare, far sì che gli animi si distendessero, far leggere alla storia la vicenda di suo padre con più tranquillità? Perché dobbiamo tornare così presto a schierarci, viste le modalità con cui questa decisione è stata presa? Davvero lei è felice che questo dibattito si riaccenda subito? Glielo chiedo nel rispetto comunque totale delle sue opinioni. Continuerò a sollevare la questione, educatamente e senza mancare di rispetto a nessuno. E’ mio dovere farlo. Come è certamente mio dovere occuparmi di tutte le altre cose che riguardano Milano".

Lo scrive su Instagram il sindaco Giuseppe Sala in un lungo post sul tema dell'intitolazione a Malpensa a Silvio Berlusconi. Sala definisce l'iniziativa dell'intitolazione

"un atto politico" e, afferma "anche se so benissimo che in questa faccenda giuridicamente posso far poco, continuerò a far sentire la mia voce".

Un atto politico

Nel post, che si conclude con la domanda rivolta a Marina Berlusconi, il sindaco Sala prima afferma:

"Anche il più disattento cittadino capirebbe che l’intitolazione di Malpensa a Berlusconi è un atto puramente politico. E ora abbiamo conferma che questo atto è un’iniziativa del presidente di Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), un ente tecnico che di politico non dovrebbe avere niente (tra l’altro, se Enac vuole fare politica, che garanzia avranno i gestori degli aeroporti italiani, verranno forse penalizzati quelli che fanno riferimento ad amministrazioni di centrosinistra?)".

"Continuerò a far sentire la mia voce"

E aggiunge "Anche se so benissimo che in questa faccenda giuridicamente posso far poco, continuerò a far sentire la mia voce. Perché credo nei valori che mi hanno portato ad essere sindaco di Milano. E perché non voglio che gli insulti che mi arrivano tramite i social, le provocazioni del vice presidente del Consiglio (“pensi a tagliare l’erba a Milano invece che a Berlusconi”) o le affermazioni gratuite dello stesso presidente di Enac (che mi da pubblicamente dell’ipocrita) abbiano la meglio sulla mia volontà".

Seguici sui nostri canali