viabilità a Milano

Ponte della Ghisolfa: gli autovelox mobili rilevano140 violazioni per eccessi di velocità nel giro di quattro ore

"La velocità è determinante", dice l'assessore, "se si va piano l'impatto è meno forte e quindi ci sono meno conseguenze"

Ponte della Ghisolfa: gli autovelox mobili rilevano140 violazioni per eccessi di velocità nel giro di quattro ore
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Dai controlli effettuati sul Ponte della Ghisolfa tra le 15 e 19 ci sono state 140 violazioni per eccessi di velocità. A comunicarlo è l'assesore di Milano Marco Granelli che sottolinea che per ridurre i feriti e morti a causa di incidenti è necessario diminuire la velocità.

Controlli sul Ponte della Ghisolfa: 140 violazioni nel giro di quattro ore

MILANO - L'assessore alla Sicurezza di Milano Marco Granelli comunica sui social l'esito dei controlli effettuati sul Ponte Bacula o anche detto della Ghisolfa.

Tra le 15 e 19 rilevate 140 violazioni

"In due controlli svolti sul Ponte delle Ghisolfa con autovelox mobili "tra le 15 e 19 ci sono state 140 violazioni: veicoli che andavano tra 60 e 90 chilometri all'ora e uno più di 90. Ogni giorno a Milano ci sono 40 incidenti al giorno: ci sono persone ferite in incidenti stradali, alcune volte anche morti, dobbiamo fermare questa strage. La velocità è determinante, e se si va piano l'impatto è meno forte e quindi ci sono meno conseguenze".

Il Ponte della Ghisolfa, prosegue l'assessore, è "una strada obbligata per superare le ferrovie, dove passano pedoni, ciclisti, auto, camioncini, mezzi pesanti, filobus dell'ATM; in salita, in discesa e in curva. Siamo in città e il limite di velocità è di 50 chilometri all'ora. Dobbiamo ridurre gli incidenti, diminuire i feriti, i morti. Tanti cittadini, consiglieri comunali, associazioni con i Municipi ci hanno chiesto di permettere a tutti di muoversi in sicurezza e non rischiare incidenti: Polizia Locale ha organizzato servizi autovelox per controllare la velocità, che per ISTAT è la principale causa degli incidenti", conclude Granelli.

Il cavalcavia Bacula più conosciuto come Ponte della Ghisolfa

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"Assurdo richiedere permesso in Prefettura per autovelox mobili"

Proprio sugli autovelox utilizzati per il controllo della velocità in città, Granelli lancia l'allarme sulla difficoltà di poterli utilizzare in futuro a seguito delle novità introdotte dal governo:

"Il Governo vuole limitare questi controlli con gli autovelox, mettendo paletti, togliendo autonomia ai Comuni. In futuro i controlli si potranno fare solo se programmati e richiesti ad una commissione in Prefettura. Più burocrazia, così i vigili anziché metterli in strada li dovremmo mandare a fare commissioni e chiedere permessi, fare carte. Il Comune è proprietario delle strade, ha il controllo del Codice della Strada in esclusiva, h24 ma per fare i controlli dovrà chiedere permesso ogni volta al Prefetto. E questo lo chiede Salvini, quello dell'autonomia. Torniamo all'Ottocento, quando comandava Roma con i Prefetti.

Il Comune collabora da sempre con la Prefettura e le forze dell'ordine

Il Comune collabora molto con il Prefetto e mettiamo a disposizione Polizia Locale per lavorare insieme sulla sicurezza, e fare in modo che Prefettura, Questura, Polizia di Stato e Carabinieri lavorino per la sicurezza, con il massimo delle risorse possibili, ma da Roma invece vogliono fare burocrazia. Al Ministero ci hanno detto che fare quelle sanzioni significa 'vessare i cittadini': noi invece facciamo il nostro dovere, far rispettare le regole - quelle del limite dei 50 all'ora in città - che sono scritte dal Parlamento e cerchiamo di diminuire morti e feriti, loro vogliono fare burocrazia e impedirci di fare il nostro dovere, demagogia".

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