Piano City Milano 2025: tre giorni di musica tra innovazione e tradizione
Un festival urbano che unisce stili e generazioni: centinaia di concerti gratuiti, grandi nomi e giovani talenti per raccontare la città attraverso il pianoforte

Dal 23 al 25 maggio torna a Milano Piano City, il festival dedicato al pianoforte che celebra la sua quindicesima edizione con oltre 250 concerti in più di 130 location sparse per la città.
Piano City Milano 2025
MILANO - L’iniziativa animerà spazi pubblici e privati, dai parchi alle piazze, fino ai cortili normalmente chiusi al pubblico, eccezionalmente accessibili per l’occasione. Alla conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo Marino erano presenti, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Sala, l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi e la codirettrice artistica Ricciarda Belgiojoso.
“Piano City – ha detto Giuseppe Sala – è un evento di cui Milano è molto fiera. In questo festival internazionale, gratuito, si rispecchia da sempre la volontà della città di portare l'arte e la cultura a tutti i cittadini e a tutte le cittadine di Milano, attraverso il linguaggio universale della musica”.
Un ricco programma
Un’edizione che promette un programma ricco di eventi:
“Il programma dell'edizione 2025 si preannuncia ricco e coinvolgente: sono previsti oltre 250 concerti in 130 luoghi e spazi inusuali della città, con esibizioni volte a celebrare grandi compositori e a dare spazio anche a esecuzioni inedite. Con l'avvicinarsi dell'appuntamento olimpico e paralimpico, inoltre, Piano City affronterà in musica anche il tema sportivo, contribuendo così al palinsesto dell'Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026. Siamo certi che, ancora una volta, artisti e musicisti italiani e internazionali troveranno in Piano City un palcoscenico in grado a valorizzare il loro talento e in Milano una città in grado di accoglierli e apprezzarli come meritano”.
Il pianoforte protagonista di un racconto urbano
Promosso e prodotto da Associazione Piano City Milano insieme al Comune di Milano, con il sostegno del Ministero della Cultura, la quindicesima edizione del festival è un’iniziativa inserita nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà l’Italia per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che l’Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.
“Piano City Milano – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi - è uno degli appuntamenti più amati e attesi della nostra primavera culturale. Ogni anno riesce a rinnovarsi, restando fedele alla sua vocazione: portare la musica nei luoghi più tradizionali e in quelli più inaspettati della città, rendendo il pianoforte protagonista di un grande racconto urbano”. Un festival, aggiunge Sacchi, che “unisce generazioni, stili e geografie, che mette in dialogo tradizione e sperimentazione. Anche quest’anno sarà una grande festa collettiva che abbraccia Milano nella sua interezza, dalla Darsena a Gratosoglio, dal centro alla periferia, aprendo cortili, giardini, piazze, musei e case private alla musica e alla condivisione”.
Più che una semplice rassegna musicale
L’edizione 2025, diretta da Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, animerà Milano, trasformando ogni angolo della città in un palcoscenico aperto, inclusivo e sorprendente. Il festival offre centinaia di concerti gratuiti per tutti gli amanti del pianoforte, portando la musica tra la gente con l’energia di alcuni dei più talentuosi pianisti italiani e internazionali. Piano City Milano è molto più di una rassegna musicale: è un progetto culturale condiviso, costruito grazie a una solida rete di collaborazioni tra istituzioni pubbliche e realtà private, che rende possibile un evento diffuso, gratuito e accessibile a tutti.
“Dall’alba al tramonto alla notte, dall’Arena ai nuovi quartieri, dalla classica all'inaudito, Piano City Milano è la colonna sonora di una metropoli in continuo movimento e i tre giorni del festival sono solo il culmine di programmi costruiti durante tutto l’anno con pianisti provenienti dal mondo intero”, ha spiegato la codirettirce artistica Ricciarda Belgiojoso. “Proponiamo una visione internazionale – ha sottolineato – con grandi nomi e giovani talenti per realizzare un festival del pianoforte che è al contempo il festival dell’inclusione: dalle Scuole dell’infanzia in su, ce n’è per tutti, sempre a ingresso gratuito, ognuno può trovare il suo momento, il suo percorso, la sua musica”.
Un evento inclusivo
Il giardino della Gam Galleria D’Arte Moderna di Milano si trasformerà nel cuore pulsante di Piano City Milano con una serie di concerti serali che animeranno il Main Stage e il parco, offrendo al pubblico un’eclettica selezione di performance pianistiche. Il programma ospita artisti di fama internazionale e giovani talenti, spaziando dalla musica classica al jazz, dall’elettronica al pop, in un'esperienza immersiva che celebra il pianoforte in tutte le sue declinazioni.
Il programma
L’inaugurazione si terrà venerdì 23 maggio alle 21, con la performance molto attesa di Chilly Gonzales, noto per la sua capacità di fondere virtuosismo pianistico, composizione contemporanea e teatralità, che per l’occasione proporrà le sue musiche originali per l’evento che aprirà ufficialmente questa edizione di Piano City Milano. La sera successiva, sabato 24 maggio, il palco della GAM si accenderà dalle 20 con Sun Hee You, pianista sudcoreana con musiche di Hyung-Ki Joo e Billy Joel, seguita alle 21 da Thomas Bartlett, artista e producer americano plurinominato ai Grammy Awards che presenterà le sue composizioni originali, intime e cinematiche. Alle 22.00 salirà sul palco Arthur Jeffes, leader dei Penguin Cafe, con una performance di piano solo. Alle 23 sarà la volta del cantautore italiano Motta, che porterà al pubblico un set di sue musiche originali, seguito a mezzanotte dai Grandbrothers, duo tedesco noto per le loro sperimentazioni tra pianoforte acustico ed elettronica. La programmazione prosegue domenica 25 maggio alle 19.30 con Davide Cabassi e musiche dal suo nuovo disco. Alle 20.30, invece, la Gam sarà invasa dalle sonorità contemporanee di Hanakiv, artista estone che fonde pianoforte ed elettronica in una proposta onirica e introspettiva. Alle 21.30 il pioniere della musica elettronica John Foxx, già leader degli Ultravox, proporrà le sue composizioni evocative, aprendo la strada, alle 22.30, all’estro jazzistico di Uri Caine, noto per la sua capacità di attraversare i generi musicali con maestria. Infine, la chiusura sarà affidata alle 23.30 al brasiliano Amaro Freitas, nuovo protagonista della scena jazz contemporanea, con uno stile energico e innovativo, che mescola tradizione afrobrasiliana e virtuosismo pianistico.