ora la palla torna in comune

Nuovo San Siro, Milan e Inter presentano l'offerta di acquisto: chiusura prevista entro l'estate?

Il Comune dovrà ora valutare nei dettagli l’offerta avanzata dalle due società, che hanno proposto l’acquisto dello stadio e dell’area di San Siro, valutati dall’Agenzia delle Entrate a 197 milioni di euro

Nuovo San Siro, Milan e Inter presentano l'offerta di acquisto: chiusura prevista entro l'estate?
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La tanto attesa proposta di  Inter e Milan per l'acquisto dello stadio di San Siro e delle aree circostanti è dunque arrivata: ora la palla passa di nuovo al Comune che dovrà esaminare dettagliatamente il dossier di acquisizione. Certo è che il sindaco Sala vorrebbe chiudere la trattativa entro la prossima estate soprattutto per evitare possibili vincoli storici sull’impianto.

San Siro: Milan e Inter presentano l'offerta di acquisto, ora tocca al Comune

MILANO - Dopo settimane di attesa, il Comune di Milano ha finalmente ricevuto il Documento di fattibilità delle alternative progettuali (DocFap) per la possibile acquisizione dello stadio di San Siro e delle aree circostanti da parte di Milan e Inter.

Il dossier, lungo circa 300 pagine, è stato inviato martedì 11 marzo, con una settimana di ritardo rispetto alla scadenza inizialmente prevista del 4 marzo.

Un dossier da analizzare

L’amministrazione comunale esaminerà ora la documentazione depositata prima di proseguire con il procedimento amministrativo. Il sindaco Giuseppe Sala aveva sollecitato i club a inviare il documento il prima possibile, incontrandone i vertici lunedì scorso. L'incontro successivo, fissato per mercoledì 12 marzo, non sarà più necessario, dato che le squadre hanno rispettato l’impegno.

Il Comune dovrà ora valutare nei dettagli l’offerta avanzata da Milan e Inter, che hanno proposto l’acquisto dello stadio e dell’area di San Siro, valutati dall’Agenzia delle Entrate a 197 milioni di euro. Sala punta a chiudere la trattativa entro l’estate per evitare possibili vincoli storici sull’impianto: il secondo anello del Meazza, infatti, compirà 70 anni nell’autunno 2025, e potrebbe quindi essere sottoposto a tutela.

Sciolto il nodo della clausola

Milan e Inter hanno sciolto il nodo della clausola relativa all’eventuale ritiro di uno dei due club dal progetto e, con una nota congiunta, hanno dichiarato di aver inviato a Palazzo Marino “la proposta per l’acquisizione dello stadio Meazza e delle aree limitrofe, insieme all’ipotesi di fattibilità progettuale per la realizzazione di uno stadio all’avanguardia”.

Un progetto di rigenerazione urbana

Le due società sottolineano che il nuovo impianto sarà parte di un più ampio progetto di rigenerazione urbana, ispirato a principi di innovazione, sostenibilità e accessibilità. Secondo i club, la proposta è stata elaborata da alcuni dei migliori professionisti del settore e punta a creare “un'opera di riferimento a livello internazionale, con benefici significativi per la città di Milano e i suoi cittadini”.

I prossimi passi

Nei prossimi mesi, Milan e Inter prevedono un confronto con il Comune per discutere i dettagli dell’operazione. L’obiettivo condiviso dalle squadre e dall’amministrazione è di completare la procedura di acquisizione entro luglio 2025. La nota ufficiale dei club precisa che “il concept finale e il progetto esecutivo verranno eventualmente presentati in una fase successiva e non sono oggetto della documentazione trasmessa oggi”.

La partita per il futuro di San Siro, dunque, è appena iniziata: ora la palla passa al Comune di Milano.

 

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