Notte di Capodanno a Milano: istituite "zone rosse" nelle zone centrali e sui Navigli contro "soggetti molesti e aggressivi"
Istituito inoltre un presidio di pronto intervento, anche sanitario, presso Piazzetta Reale
Concerto si o concerto no in piazza Duomo, a Milano per festeggiare la notte di Capodanno un sacco di gente si riversa per le vie centrali della città: per questo la Prefettura ha riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza dove sono state decise "zone rosse" contro "soggetti molesti e aggressivi".
Capodanno a Milano: "zone rosse" contro "soggetti molesti e aggressivi"
MILANO - In vista del Capodanno a Milano che porterà una moltitudine di persone in giro per la città, il Prefetto Claudio Sgaraglia ha presieduto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza
Nel corso della riunione - si legge in una nota della Prefettura - sono state esaminate le misure per incrementare i servizi di controllo del territorio per la fine dell’anno, in particolare nella notte di San Silvestro, quando si prevede, come di consueto, che numerose persone, soprattutto giovani, si raduneranno spontaneamente per i festeggiamenti nelle zone centrali del Comune di Milano e nella zona Darsena e Navigli, con possibili ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica, anche in considerazione dell’attuale contesto politico internazionale.
In occasione delle festività di fine anno, anche le stazioni ferroviarie saranno interessate da un considerevole incremento del flusso di viaggiatori e turisti, per il quale occorrono interventi mirati, finalizzati ad arginare le situazioni di degrado ambientale e di criminalità.
Le misure adottate
In questi contesti, assume rilievo anche la presenza di soggetti molesti e aggressivi, dediti alla commissione di reati e non in regola con la normativa in materia di immigrazione, tale da incidere negativamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini e dei turisti che fruiranno di quelle aree.
Il Comitato ha pertanto deliberato l’adozione di un provvedimento prefettizio, contingibile ed urgente ai sensi dell’art. 2 del T.U.L.P.S., che dispone il divieto di stazionamento ai soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti, e risultino destinatari di segnalazioni dell’Autorità giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio per i delitti di furto con strappo, rapina, danneggiamento, invasione di terreni ed edifici, detenzione abusiva di armi od oggetti atti ad offendere e che costituiscano un concreto pericolo per la sicurezza pubblica, tale da ostacolare la libera e piena fruibilità delle infrastrutture del trasporto e delle aree urbane individuate.
Le "zone rosse": quali sono
In particolare, le "zone rosse" in cui si applicherà il divieto, dal 30 dicembre fino al 31 marzo, saranno le aree intorno alle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo, le zone adiacenti a Piazza Duomo, e quelle della Darsena e dei Navigli a forte vocazione turistica e di movida.
Il divieto di stazionare in queste zone ai soggetti pericolosi e gravati da precedenti penali, consente il loro immediato allontanamento da parte delle Forze di Polizia, e costituisce un ulteriore strumento di prevenzione e repressione a disposizione delle forze dell’ordine per garantire la libera e sicura accessibilità e fruibilità delle zone in questione.
Un presidio straordinario di pronto intervento presso Piazzetta Reale
Nel corso del Comitato è stata inoltre stabilita l’istituzione - per la notte di Capodanno - di un presidio di pronto intervento, anche sanitario, presso Piazzetta Reale e prevista la emanazione di una ordinanza sindacale che limiti, all’interno della cerchia filoviaria, la vendita e la somministrazione di bevande in bottiglie e in contenitori di vetro e lattine e la vendita e la somministrazione di bevande superalcoliche, sia in forma fissa che ambulante.