Nelle strade di Milano appaiono manifesti "Israeliani non benvenuti": la condanna della politica
Sono in corso verifiche da parte della Questura per risalire agli autori delle affissioni

In diverse zone di Milano nella notte tra il 24 e il 25 giugno sono stai affissi manifesti recanti la scritta "Israeli not welcome". Sono partite verifiche da parte della Questura per risalire agli autori delle affissioni anche attraverso l’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi interessati.
"Gli israeliani non sono i benvenuti", manifesti grandi e piccoli apparsi nelle strade cittadine
MILANO - Sono comparsi in diverse zone della città nella notte tra mercoledì e giovedì. Si tratta di alcuni manifesti di diverse misure, piccoli e grandi, con la scritta in inglese "Israeli not welcome", "gli israeliani non sono i benvenuti". Al momento non sono noti i promotori dell'iniziativa.
Le reazioni della politica
Il consigliere comunale di Azione Nahum: "cartelli discriminatori"
"A prescindere da chi guidi i governi degli Stati, siano essi democratici o meno, affiggere cartelli discriminatori contro una qualsiasi nazionalità è un'operazione degna dei fascisti degli anni Trenta. Denuncerò questa azione in tutte le sedi opportune. Stiamo ovviamente facendo la segnalazione all'Amsa", ha dichiarato il consigliere comunale di Azione Daniele Nahum.
Il capogruppo Lega Verri: "campagna antisemita vergognosa"
Per Alessandro Verri, capogruppo della Lega, "nel 2025 siamo costretti ad assistere a una nuova caccia all’ebreo. Una campagna antisemita vergognosa, iniziata con la sua violenza immediatamente dopo il pogrom di Hamas del 7 ottobre e intensificata in questi 20 e più mesi di conflitto a Gaza. Abbiamo assistito a vere e proprie forme di violenza razzista contro i cittadini di religione ebraica che non hanno avuto, dal Comune di Milano, il necessario sostegno. Anzi, nella maggioranza di sinistra spesso vi sono stati atteggiamenti e interventi che soffiavano sul fuoco dell’antisemitismo galoppante. Esprimiamo una forte preoccupazione e la massima solidarietà alla Comunità ebraica e ai cittadini israeliani per questa nuova violenza. A Milano sono i benvenuti e lo saranno sempre. Ci aspettiamo che le stesse parole vengano utilizzate dal Sindaco Sala, troppo spesso silente sulla vicenda”.
Fratelli d’Italia Milano: "un fatto gravissimo"
"La comparsa di manifesti antisemiti nella nostra città rappresenta un fatto gravissimo che non può essere ignorato. Milano deve restare un presidio di libertà, rispetto e vicinanza alla Comunità ebraica e allo Stato di Israele. È inaccettabile che l’Amministrazione comunale continui a mostrarsi incerta, se non addirittura complice, con il proprio silenzio o con posizioni ambigue", dichiarano Simone Orlandi e Deborah Dell’Acqua, coordinatore e vice coordinatore Fratelli d’Italia Milano, assieme al capogruppo in Comune Riccardo Truppo.