un passo di cardio protezione

Nelle case popolari del Comune di Milano parte la campagna “Il cuore in condominio” che prevede la posa di dieci defibrillatori

La prima installazione si è conclusa oggi nello stabile di via Rizzardi 22, al Quartiere Gallaratese

Nelle case popolari del Comune di Milano parte la campagna “Il cuore in condominio” che prevede la posa di dieci defibrillatori
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E' stato installato oggi il primo defibrillatore all'interno di un palazzo di proprietà del Comune di Milano  nell'ambito del progetto “Il cuore in condominio” che si basa sul concetto di solidarietà tra condomini e sulla creazione di una rete di soccorso tempestiva integrata con il 112.

Al via la campagna “Il cuore in condominio” con la posa di dieci defibrillatori nelle case popolari del Comune

MILANO  - Nasce a Milano la campagna “Il cuore in condominio” con l’obiettivo di diffondere il defibrillatore e la conoscenza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare nei condomini.

Il progetto, promosso dall’associazione In Campo con il Cuore, in collaborazione con il Comune di Milano, MM e Anaci Milano prevede la posa di dieci defibrillatori nelle case popolari di proprietà comunale gestite da MM, la formazione di condomini e inquilini alle manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e all’uso del defibrillatore, oltre alla divulgazione di materiale informativo, lo fa sapere Palazzo Marino.

Inaugurato oggi con la prima installazione in un condominio del Quartiere Gallaratese

La prima installazione si è conclusa oggi nello stabile di via Rizzardi 22, al Quartiere Gallaratese, alla presenza dell’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé e del presidente di In Campo con il Cuore Gianfranco Fasan.

“Tutelare la salute dei cittadini e delle cittadine – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – significa anche dare loro gli strumenti pratici e di conoscenza per intervenire in caso di emergenza. La campagna ‘Il cuore in condominio’ va proprio in questa direzione e speriamo possa essere uno stimolo anche per gli amministratori degli stabili di proprietà privata, affinché favoriscano la diffusione di questi preziosi dispositivi”.

Oltre il 70% degli arresti cardiaci avviene nelle abitazioni

Secondo i dati di Areu Lombardia, oltre il 70% degli arresti cardiaci avviene nelle abitazioni: da qui l’importanza di sensibilizzare cittadini e cittadine sulle manovre salvavita. L’arresto cardiaco improvviso, infatti, è una delle prime cause di mortalità: ogni anno in Italia avvengono oltre 60mila arresti cardiaci.

L'avvio della campagna “Il cuore in condominio” promossa dall’associazione In Campo con il Cuore con il Comune di Milano, MM e Anaci, con posa dei primi defibrillatori nelle case Erp del Comune (Foto Comune Milano)

Un atto di solidarietà tra condomini

Il Defibrillatore Automatizzato Esterno (DAE), insieme alle manovre (RCP), è fondamentale per scongiurare questo rischio. “Il Cuore in Condominio” si basa sul concetto di solidarietà tra condomini e sulla creazione di una rete di soccorso tempestiva integrata con il 112.

La presenza nel condominio di un defibrillatore e di un gruppo di cittadini e cittadine in grado di riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, di praticare una rianimazione cardiopolmonare di qualità e di utilizzare questo semplice ma prezioso dispositivo salvavita può fare la differenza tra la vita e la morte.

Il Presidente di In Campo con il Cuore Gianfranco Fasan

“Il progetto ‘Il Cuore in condominio’, grazie al Comune di Milano e al supporto di MM, è il primo importante passo di cardio protezione - dichiara il Presidente di In Campo con il Cuore, Gianfranco Fasan -. Una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini affinché ogni condominio si possa dotare di un defibrillatore salvavita e che ci auguriamo possa avere seguito sia negli stabili comunali e sia negli immobili privati grazie anche al supporto di Anaci Milano”.

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